Bollette irregolari i consumatori preparano esposti al Garante

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Martedì 9 Marzo 2021, 05:01
ACQUA
Letture dei contatori, fatturazione dei consumi e gestione delle morosità: le associazioni dei consumatori attaccano Acqualatina. In cantiere un esposto all'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). «Abbiamo appena contestato spiega Massimo Cusumano, della segretaria dell'Organismo di tutela utenti e consumatori (Otuc) dell'Egato 4 Latina la bolletta di un utente di Acqualatina pari a 1.700 euro per conguaglio consumi dal 2011 al 2020, chiedendo la prescrizione delle somme riferite a più di due anni. Il Gestore nell'inviare le fatture con conguagli per periodi oltre i due anni dall'emissione non rispetta l'articolo 3 della delibera dell'Autorità 547/2019 poiché non segnala la possibilità di richiederne la prescrizione. Possibilità spesso ignorata dal consumatore. E invece è bene che si sappia».
E' questo uno dei dettagli riferiti a margine di una recente riunione Otuc tenuta alla presenza della segretaria tecnica operativa. Riunione che si è conclusa dando mandato alla Presidenza di inviare una segnalazione all'Agcm in merito ai problemi segnalati che riguardano anche la rilevazione delle letture e la gestione della morosità e relativo recupero considerate dalle associazioni dei consumatori «non conformi rispetto alle disposizioni vigenti dell'Autorità di settore». Ravvisate le violazioni, oltre che della delibera 457/2019, delle delibere 218/2016 e 311/2019. Per quanto riguarda le procedure delle letture, richiamate anche nella Carta dei servizi approvata nel 2017, «il Gestore a tutt'oggi lamenta l'organismo di tutela degli utenti - non le ha mai posto in essere correttamente». Il risultato è che «tende a scaricare la responsabilità delle mancate letture sul solo utente». Inoltre, attacca l'Otuc, sulle morosità mancherebbe la costituzione di messa in mora. «Inoltre sono state segnalate difficoltà per altri settori del servizio quali, ad esempio, la Camera di Conciliazione in attesa ancora di aggiornare il relativo Regolamento (del 2010), nonché per il recupero della morosità, compresa quella di Enti pubblici. Ricordiamo in merito che la morosità di una utenza si recupera mettendolo in tariffa a carico degli utenti regolarmente paganti», conclude Otuc segnalando anche il problema del dissalatore di Ponza, la cui istallazione è stata bloccata: «La conseguenza sarà un aumento delle tariffe a carico di tutti gli utenti».
R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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