La guerra spacca il Visegrad sul petrolio russo. L'alleanza dei Paesi dell'Europa centrale (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria) scricchiola, per la posizione di Orban nei confronti di Mosca. «Ho sempre appoggiato il V4, ma sono addolorata dal fatto che adesso i politici ungheresi ritengano più importante il petrolio russo a buon mercato rispetto al sangue ucraino», ha detto venerdì scorso con un tweet la ministra della Difesa ceca, Jana Cernochova, dopo aver comunicato che il suo Paese non invierà rappresentanti alla riunione ministeriale del Visegrad a Budapest. E anche il suo collega polacco, Mariusz Blaszczak, ha fatto sapere che diserterà.
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Cosa succede
La riunione dei ministri della Difesa del gruppo Visegrad prevista per questa settimana è stata annullata, dopo che Polonia e Repubblica Ceca si sono ritirate per la tiepida risposta dell'Ungheria alla guerra della Russia contro l'Ucraina. Si sarebbe dovuta tenere a Budapest, perché l'Ungheria detiene in questo momento la presidenza della V4, nata per lavorare comunemente sulle tematiche politiche, di difesa e culturali. Il vice capo del ministero degli Esteri polacco, Marcin Przydacz, ha dichiarato lunedì senza mezzi termini che il primo ministro ungherese Viktor Orban sta «commettendo un errore» nel suo approccio alla guerra in Ucraina.
L'Ungheria ha sostenuto tutti i pacchetti di sanzioni che l'UE ha comminato alla Russia dall'inizio dell'invasione, ma si è schierata apertamente contro a qualsiasi misura mirata all'energia e a eventuali missioni di "mantenimento della pace" dell'Europa in Ucraina. Inoltre, Budapest si è rifiutata di fare da ponte per il trasferimento delle armi all'esercito di Kiev. Insomma, dal 24 febbraio l'Ungheria ha sempre avuto una posizione ambigua, tanto che il presidente ucraino Zelensky si è rivolto pubblicamente a Orban chiedendogli di schierarsi: «Devi decidere da che parte stare».
Do Maďarska na setkání ministrů obrany V4 (st-čt) osobně nepojedu. Příští týden mají volby a není správné, abych se tam podílela na kampani. Vždycky jsem V4 podporovala a velmi mě mrzí, že pro maďarské politiky je teď levná ruská ropa důležitější než ukrajinská krev.#SlavaUkraini
— Jana Černochová (@jana_cernochova) March 25, 2022
Cosa è il Visegrad
Dopo la caduta dell'Unione Sovietica, nel 1991, tre Paesi hanno deciso di firmare un patto di collaborazione: Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria, hanno dato vita alla Visegrad. Dopo la nascita di Repubblica Ceca e Slovacchia, il gruppo è diventato l'unione di quattro Paesi. Il nome è dovuto alla cittadina ungherese nella quale è stato siglato l'accordo di collaborazione, che mira allo sviluppo e alla crescita delle nazioni coinvolte, soprattutto nei diversi campi della cultura, dell'educazione, della scienza, nonché in quello dell'economia. Insieme, nel 2004, i quattro Paesi sono entrati a far parte dell'Unione Europea, ma solo la Slovacchia ha accettato il passaggio all'Euro.