Anche le sigarette elettroniche diventano armi da utilizzare per contrastare l'avanzata russa in Ucraina. O Meglio: le vere armi sono le batterie dei dispositivi, che stanno diventando preziosissime per ricaricare i droni carichi di esplosivo che vengono inviati oltre il confine russo e sono in grado di eludere i sistemi di difesa. In tutto il paese gli ucraini hanno lanciato iniziative rivoluzionarie e originali per sostenere il loro esercito e, soprattutto, per realizzare armi non convenzionali e a basso prezzo.
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Armi a basso prezzo
A lanciare l'idea di utilizzare le sigarette elettroniche è Maksym Sheremet, ingegnere a capo della "Drone Lab". Il suo team di volontari ha allestito fuori dai campus e dai dormitori del Politecnico di Kiev, dove Sheremet studia e insegna, dei punti di raccolta di sigarette elettroniche usa e getta.
Il riciclo
Dall'inizio della guerra gli articoli importati sono diventati sempre più difficili da reperire e costosi. «Le batterie al litio costavano un dollaro l'una, ma il prezzo è aumentato di cinque volte - ha aggiunto Sheremet - Così abbiamo iniziato ad alimentare i sistemi di rilascio dei droni con le batterie delle sigarette elettroniche usa e getta. È un progetto gratuito, facile da realizzare e rispettoso dell'ambiente, perché stiamo riciclando». Nel laboratorio lavora un team di circa 60 volontari e 30 di loro si occupano del progetto collegato alle sigarette elettroniche. In quattro mesi hanno costruito 4.000 sistemi di lancio, che costano meno di 30 dollari e sono stati inviati al fronte. Stanno anche costruendo nuovi droni utilizzando le stampanti 3D e riciclando quelli usurati. Tre settimane fa hanno iniziato a lavorare con le batterie delle sigarette elettroniche. «Negli ultimi 20 giorni, abbiamo realizzato 100 sistemi di lancio di droni utilizzando batterie di sigarette elettroniche e ne abbiamo altri 100 in produzione - ha aggiunto l'ingegnere - Abbiamo 2.000 ordini in cantiere».
L'esercito ucraino ha ripetutamente chiesto altre armi alle potenze occidentali, mentre la Russia prosegue con una feroce offensiva nell'est del paese. A giugno, i funzionari dell'intelligence militare ucraina hanno affermato che Mosca ha fino a 15 volte più artiglieria dell'Ucraina. I droni "kamikaze" sono quindi diventati cruciali nella battaglia. Alcuni dispositivi vengono utilizzati per trasportare forniture mediche ai soldati in difficoltà. All'inizio della guerra, il ministero della Difesa ucraino aveva esortato i proprietari di droni a consegnare i macchinari ai militari.
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