Portogallo, stop alla pulizia delle strade e aumento del prezzo dell'acqua per l'allarme siccità

Già da tempo in tutto il Paese erano state interrotte le irrigazioni dei campi da golf, dei parchi e dei giardini pubblici.

Allarme siccità in Portogallo, stop alla pulizia delle strade e aumento del prezzo dell'acqua. Le misure
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Giovedì 25 Agosto 2022, 17:52

L'estate più calda degli ultimi anni, oltre ad aver generato bolle di calore record, con conseguenti roghi per tutta la stagione, ha ovviamente contribuito anche all'aumentato dei livelli di siccità, generando un vero e proprio allarme in tutta Europa, e non solo. Di fronte a questa secca senza precedenti dei canali idrici, il governo portoghese ha raccomandato a 43 comuni in tutto il Paese di aumentare temporaneamente i prezzi dell'acqua per i loro maggiori consumatori (fabbriche, aziende, industrie etc.) e di sospendere la pulizia delle strade.

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Il Portogallo è il Paese che più di tutti ha sofferto il caldo, raggiungendo lo scorso 17 luglio la temperatura record di 47°C.

Tanto che nelle ultime settimane si è generata una «siccità estrema» come afferma l'istituto nazionale di meteorologia IPMA. Ieri il ministro dell'Ambiente portoghese, Duarte Cordeiro, ha dichiarato che, delle 61 dighe presenti sul territorio nazionale 10 si trovano in una situazione critica, con un volume d'acqua immagazzinato inferiore al 20% della loro capacità. Queste 10 dighe, ormai quasi del tutto vuote, riforniscono ben 43 comuni nel centro-nord. Sebbene le restanti dighe nel loro insieme abbiano risorse d'acqua, nei propri bacini, abbastanza per due anni di consumo, «le dieci strutture idriche in crisi invece non ne hanno nemmeno per un anno», ha affermato Cordeiro. 

Il ministro ha poi fatto sapere: «Il governo ha raccomandato ai comuni coinvolti di aumentare il prezzo dell'acqua per quelle famiglie e aziende che consumano più di 15 metri cubi di acqua al mese. La famiglia media del Paese consuma oltre 10 metri cubi mensili. Bisogna inoltre sospendere temporaneamente gli usi non essenziali dell'acqua, in particolare per lavare le strade o irrigare gli spazi verdi, ma anche nelle fontane decorative e nelle piscine».

«C'è sempre la possibilità da parte del governo di adottare misure obbligatorie nel caso le raccomandazioni non servissero, anche se per ora non è necessario», ha aggiunto Cordeiro. Gia a febbraio, in previsione del caldo stagionale, il governo aveva imposto alle sei più grandi dighe del Paese di diminuire la produzione di elettricità ad agosto. Inoltre in tutto il Portogallo è stata interrotta l'irrigazione dei campi da golf, dei parchi e dei giardini pubblici.

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