GUERRA

Ucraina: truppe russe sfondano difese vicino Avdiivka, pesanti scontri

La diretta del conflitto russo-ucraino

Ucraina, la ciittà di Chasiv Yar è «carbonizzata». Russia, «Usata arma chimica contro le forze di Kiev»

Kiev: russi sfondano difese ucraine vicino Avdiivka

Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretiny nella zona di Avdiivka, in Donetsk, le difese ucraine hanno schierato le riserve per stabilizzare la situazione. Lo ha riferito in tv il portavoce del comando militare 'Khortytsia' Nazar Voloshyn citato da Rbc-Ukraine. «La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare in questo insediamento. Una parte, sotto controllo nemico, è sotto il nostro controllo di fuoco. Stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le Forze armate ucraine stanno controllando la situazione», ha dichiarato Voloshyn.

Mosca: conquistato villaggio di Berdichy nel Donbass

Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Berdichy, nella zona di Avdiivka, nel Donbass ucraino. Lo rendono noto le agenzie russe citando il ministero della Difesa.

 

Mosca: Macron? Frasi che seguono il suo ciclo settimanale

Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che è tornato a ipotizzare l'invio di truppe in Ucraina, «sono in qualche modo legate ai giorni della settimana». Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. «Apparentemente, questo ha qualcosa a che fare con i giorni della settimana, questo è il suo ciclo», ha affermato la portavoce.

Kiev: forze russe sfondano vicino Avdiivka,pesanti scontri

Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretiny nella zona di Avdiivka, in Donetsk, le difese ucraine hanno schierato le riserve per stabilizzare la situazione. Lo ha riferito in tv il portavoce del comando militare 'Khortytsia' Nazar Voloshyn citato da Rbc-Ukraine. «La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare in questo insediamento. Una parte, sotto controllo nemico, è sotto il nostro controllo di fuoco. Stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le Forze armate ucraine stanno controllando la situazione», ha dichiarato Voloshyn.

Macron, non escluse truppe di terra se Mosca sfonda fronte

Non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca «sfonda le linee del fronte» e Kiev lo richiede. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un'intervista all'Economist. «Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda», ha dichiarato il presidente francese al settimanale britannico. «Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni», quando i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l'invio di carri armati e aerei all'Ucraina prima di cambiare finalmente idea, ha aggiunto.

Zelensky: solo in aprile 3.800 bombe e missili sull'Ucraina

«Solo nel mese di aprile, i russi hanno utilizzato più di 300 missili di diverso tipo, quasi 300 droni e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l'Ucraina. Le nostre città, da Sumy a Odessa, Dnipro, Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kherson, soffrono questo vile terrore ogni giorno e ogni notte». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Migliaia di vite sono state salvate grazie all'aiuto dei Paesi che hanno sostenuto il nostro scudo aereo. Sfortunatamente, molte vite sono state portate via da questi attacchi. Chiunque lavori per la difesa contro la Russia è un vero e proprio salvatore di vite», ha aggiunto.

Il Cremlino respinge le accuse sull'uso di armi chimiche

Anche il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha respinto come «assolutamente infondate e non supportate da nulla» le accuse del Dipartimento di Stato alla Russia di avere usato armi chimiche in Ucraina. «La Russia è stata e rimane impegnata a rispettare i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale in questo settore», ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Interfax.

Hrw denuncia forze russe: esecuzioni di militari pronti ad arrendersi

Le forze russe hanno giustiziato «a sangue freddo» dall'inizio di dicembre almeno 15 militari ucraini che volevano arrendersi sul fronte e altri sei che si erano già arresi o erano in procinto di farlo. La denuncia parte da Human Rights Watch (HRW), che ha chiesto un'indagine completa. L'organizzazione ha analizzato filmati realizzati dai droni del 2 e 27 dicembre e del 16, 19 e 25 febbraio.

Sebbene in alcuni casi gli esperti non siano stati in grado di verificare il luogo esatto degli eventi, hanno riscontrato che le vittime erano soldati non più impegnati in combattimento e quindi non dovevano essere considerati un obiettivo nonostante l'esistenza di un conflitto armato. In uno di questi casi, le immagini mostrano addirittura come almeno sette soldati ucraini abbiano lasciato la trincea e si siano tolti le protezioni per mettersi di fronte a cinque soldati russi armati. Tre di questi ultimi hanno aperto il fuoco e sei ucraini sono caduti al suolo, mentre il settimo ha cercato senza successo di tornare in trincea prima di essere abbattuto. In un altro video, presumibilmente catturato da un drone russo, si sente una voce che proclama: «Non fate prigionieri, sparate a tutti». HRW conclude che non si tratta affatto di episodi isolati, infatti i rapporti della missione delle Nazioni Unite per i diritti umani registrano anche casi di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022 e la Procura ucraina ha 27 indagini aperte sulla morte di 54 prigionieri di guerra.

Usa confermano: Russia utilizza armi chimiche in Ucraina

Il Dipartimento di Stato Usa ha indicato che le truppe russe hanno utilizzato la cloropicrina, una sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine, confermando le accuse di Kiev. «L'uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente guidato dalle forze russe che cercano di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia», ha osservato il Dipartimento di Stato.

La città orientale ucraina di Chasiv Yar è carbonizzata

La città di Chasiv Yar, in Ucraina orientale, bombardata per mesi dalle forze russe, oggi appare completamente carbonizzata, come mostra un filmato ripreso da un drone e pubblicato dall'Associated Press, citata da Unian. Gli edifici sono carbonizzati, solo la cupola dorata della chiesa è intatta, ma l'edificio è stato gravemente danneggiato. La cattura totale della città consentirebbe all'esercito del Cremlino «il controllo della collina da dove attaccare la spina dorsale della difesa ucraina». «La distruzione sottolinea la tattica della terra bruciata che la Russia ha utilizzato durante più di due anni di guerra», scrive Ap.

Mosca, respinto attacco ucraino a Mosca, respinto attacco ucraino a infrastrutture energia

Le difese aeree russe hanno respinto nella notte un attacco con droni ucraino contro un'infrastruttura energetica nella regione di Smolensk: lo ha reso noto il governatore della regione, Vasily Anokhin, come riporta la Tass. «Oggi la regione di Smolensk è stata attaccata nuovamente da veicoli aerei senza equipaggio ucraini - ha scritto Anokhin su Telegram -. Il nemico ha tentato un attacco a un'infrastruttura energetica civile nel distretto di Roslavl. Nessuno è rimasto ferito».

Mosca, abbattuti tre droni ucraini sulla regione di Bryansk

La difesa aerea russa ha abbattuto tre droni ucraini sulla regione di Bryansk, nell'ovest de Paese: lo ha reso noto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, come riporta la Tass. Non ci sono feriti o vittime e non è stato segnalato alcun danno, ha aggiunto Bogomaz su Telegram. 

Potente raid russo su Odessa, i feriti sono almeno 14

Almeno 14 persone sono rimaste ferite nell'attacco russo di ieri sera sulla città di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Kiper, come riporta Rbc-Ucraina. Da parte sua, il sindaco della città, Gennady Trukhanov, ha affermato che le forze russe hanno usato missili balistici: «Un altro attacco balistico russo a Odessa. Le infrastrutture civili sono state distrutte, le squadre di soccorso sono alle prese con un incendio su vasta scala».

«Usata cloropicrina contro le forze ucraine»

Secondo il Dipartimento di Stato americano la Russia ha usato la cloropicrina contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche (Cwc). La Russia, ha aggiunto il Dipartimento in un comunicato, utilizza sostanze chimiche antisommossa come «metodo di guerra in Ucraina, di nuovo in violazione della Convenzione», aggiunge il testo. 

Usa, «Mosca ha usato un'arma chimica contro forze ucraine»

La Russia ha usato «un'arma chimica» contro le forze ucraine: lo ha reso noto il Dipartimento di Stato americano. 

Mosca, droni di Kiev contro infrastrutture energetiche in Russia

Infrastrutture energetiche sono state danneggiate nella regione russa di Oryol a seguito di un attacco di droni ucraini: lo riferisce il governatore della regione, Andrey Klychkov, citato dalla Tass. «La regione di Oryol è stata nuovamente attaccata dai droni nemici. Le infrastrutture energetiche sono state danneggiate nel distretti di Glazunovsky e Sverdlovsky, lasciando diverse case senza elettricità", ha scritto il governatore su Telegram. 

Guerra Russia-Ucraina, si continua. Mentre alcune infrastrutture energetiche sono state danneggiate nella regione russa di Oryol a seguito di un attacco di droni ucraini, gli Usa rendono noto che da Mosca avrebbero usato un'arma chimica per colpire le forze ucraine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA