Per intravedere un briciolo di emozione sul volto di Vladimir Putin è servito un funerale. Quello del suo stretto alleato Zhirinovsky per l'esattezza, celebrato oggi a Mosca nella chiesa del Cristo Salvatore. Ma non è l'unica cosa che si è vista durante la messa. Dietro lo zar infatti è stato notato un agente di sicurezza, con in mano la Chaget, ossia la valigetta con i codici nucleari. Lo zar non se ne separa mai e ha sempre un uomo armato che la tiene sotto stretta sorveglianza, pronta all'uso. Le immagini arrivano sette settimane dopo che il leader ha messo in allerta le sue armi nucleari, dopo essersi scagliato contro la Nato per quelle che ha affermato essere sanzioni "aggressive".
La minaccia nucleare
Farsi vedere in pubblico con la valigetta potrebbe essere un altro segnale all'Occidente, come gli altri che sono stati lanciati più o meno velatamente nel corso delle ultime settimane.
Chilling moment Putin is pictured with ‘Russia’s secret nuclear briefcase’ at funeral - amid fears of World War 3 https://t.co/AwMeXLtWmt
— The Sun (@TheSun_NI) April 8, 2022
La borsa con i codici
La borsa, che ha un codice chiave personalizzato, è stata sviluppata all'inizio degli anni '80 ed è stata mostrata al mondo per la prima volta nel 2019 e analizzata in tv. Secondo i media locali, sebbene il caso sia spesso vista nelle mani di un agente al fianco di Putin, è solo una di tre. Le altre due sarebbe assegnate al ministro della Difesa Shoigu e al capo dell'esercito Gerasimov. Ciascuno è accessibile dai tre funzionari di grado più elevato della Federazione Russa. Gli osservatori affermano che l'aspetto più insolito della valigetta è che il pulsante di avvio sia in realtà bianco e non rosso come si pensa comunemente.
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