​Biden può essere rimosso? Cosa è il 25° emendamento della costituzione (invocato da alcuni repubblicani) sull'incapacità

Era stato evocato anche per Donald Trump e perché può essere auto-richiesto dallo stesso presidente

Biden può essere rimosso? Cosa è il 25° emendamento (invocato da alcuni repubblicani) sull'incapacità Domande&Risposte
di Paolo Ricci Bitti
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 08:05

Ma davvero Joe Biden "Potus", ovvero President of the United States, ovvero il comandante del più potente esercito del mondo rischia di essere messo da parte? Rischia di finire anzitempo il suo mandato perché il procuratore Roberto Hur, nell'assolverlo dall'impalbabile caso dei documenti "riservati" della Casa Bianca dimenticati in una sua residenza dopo aver terminato l'incario di vicepresidente, lo ha definito: «Un uomo simpatico, ben intenzionato, anziano e con poca memoria»? 

Parole che hanno subito creato un'atmosfera ambigua per Biden, da alcuni sospettato di essere sulla via della demenza senile anche per via di frequenti gaffe e "inciampata" qua e là. Esagerazioni davvero, maldicenze maliziose, speculazioni politiche, ma ora alcuni esponenti repubblicani hanno chiesto che si esplori la procedura per rimuovere Joe Biden in base al 25° emendamento della costituzione.

E' lo stesso emendamento ventilato più volte per rimuovere Donald Trump durante il suo mandato. Scenari riportati dai media americani. 

 

Ma che cos'è il 25° emendamento e perché Biden può dormire sonni tranquilli? Perché da quando esiste questa norma è stata più volte evocata, ma mai applicata, vedi l'ultimo caso durante il mandato di Donald Trump. Diversi i casi relativi a Ronald Reagan e a George W.Bush quando questo emendamento venne auto-applicato dagli stessi presidenti in carica che per qualche giorno erano convalescenti dopo essersi sottoposti a  interventi chirurgici

La situazione, non solo dal punto legislativo, precipita nel 1963 quando viene assassinato a Dallas John F.Kennedy e gli Stati Uniti scoprono che le norme costituzionali non sono poi così chiare in queste situazioni in cui il ruolo supremo passa comunque al vicepresidente. E con il ruolo passa anche una delle chiavi con cui attivare il deterrente nucleare, la valigetta rossa, insomma. 

Sì, ricordate bene, non mancano film distopici che su questo emendamento hanno costruito fior di plot pure complottistici. Più realisticamente la questione è diventata sempre più considerata da quando i progressi della medicina hanno reso credibile la situazione di un presidente a lungo malato o colpito da un malore (vedi l'infarto subìto da Lyndon Johnson), ma ancora in vita.

Quando è stato adottato

L'emendamento è stato adottato il 10 febbraio 1967.

A che serve

Il 25° emendamento serve appunto  a definire le procedure per la destituzione del presidente dall’incarico se viene riconosciuto incapace di adempiere a poteri e doveri legati al suo ruolo.

Quando si applica

Quando il presidente muore, si dimette o è rimosso dall’incarico per mancanza di salute oppure per alto tradimento (ecco, i  film) oppure per sfiducia dal Gabinetto o della Camera.

Che cosa prevede?

E' il vicepresidente che assume i poteri. 

Chi può chiederne l'applicazione?

Essendo una misura del tutto straordinaria serve la maggioranza del gabinetto e inoltre che il vicepresidente, in questo caso Kamala Harris, dichiarino al Congresso che il presidente non è più in grado di sostenere i doveri del presidente. E se il presidente con è d'accordo? Ci vuole allora  il voto della Camera che dovrebbe esprimere una maggioranza qualificata di due terzi per  procedere alla destituzione.

 

Ricapitolando, così come venne evocato ma non applicato con Trump per ora pare assai se non del tutto improbabile che ci si arrivi con Biden. Se ne parla, sì, ma questa è solo politica.

 

 

 

 

 

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