Si complica ulteriormente la situazione dell'Ucraina nella guerra contro la Russia. Secondo quanto riportato dal "Telegraph", la Germania avrebbe accidentalmente fatto trapelare segreti militari al Cremlino per mezzo di una registrazione audio di una riunione in videoconferenza di alti ufficiali. Al centro della chiamata in questione, il no di Berlino alla consegna di missili a lungo raggio Taurus a Kiev, oltre ad alcune indiscrezioni sul ruolo della Gran Bretagna.
Le intercettazioni
Un'intercettazione pericolosa, sia per l'Ucraina che per la Germania.
Cosa è successo
Secondo Roderich Kiesewetter, un politico dell'opposizione tedesca, quanto successo sarebbe da ricondurre ad un agente dei servizi segreti russi, unitosi alla chiamata degli ufficiali delle Luftwaffe. Un fatto, questo, considerato «molto grave» anche dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha ordinato un'indagine per appofondire la questione della fuga di notizie. Nella chiamata, gli ufficiali avrebbero anche discusso sui missili Taurus, che potrebbero eventualmente colpire il ponte di Kerch tra la terraferma russa e la penisola di Crimea occupata. La prova, questa, che la Germania si stava preparando da tempo alla guerra contro la Russia. O almeno, secondo Dmitry Medvedev, ex presidente russo. Ma oltre ai segreti militari rivelati, quello che preoccupa della chiamata intercettata è il livello di sicurezza della Germania. Quella di venerdì, infatti, è stata una delle peggiori violazioni della sicurezza del Paese dai tempi della Guerra Fredda. «La questione è se si tratti di un incidente isolato o di un problema di sicurezza strutturale», ha detto all'agenzia di stampa tedesca RND Konstantin von Notz, un membro dei Verdi.
Le reazioni
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha definito «assurdo» il tentativo della «disinformazione» russa di far credere che la Germania voglia fare la guerra a Mosca. «Si tratta di dividere», di «minare la nostra unità», ha dichiarato ieri il ministro come riportano media tedeschi quali l'agenzia Dpa e il sito del secondo canale pubblico Zdf: il tentativo «mira a rafforzare il mito, la leggenda, che stiamo lavorando a una guerra contro la Russia, il che è completamente assurdo». Circa l'intercettazione, il ministro ha difeso il dibattito dei militari: «Gli ufficiali hanno fatto quello per cui sono lì: pensare a diversi scenari senza pianificare nulla». Berlino sta cercando di chiarire come sia trapelata la settimana scorsa da fonti russe una conversazione di quattro alti ufficiali dell'aeronautica militare - tra cui il capo dell'aeronautica Ingo Gerhartz e il generale di brigata Frank Graefe - in cui si discuteva di fornire all'Ucraina missili da crociera a medio raggio di tipo Taurus e di come questi vettori potrebbero colpire il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea. Nella registrazione si sento gli ufficiali discutere anche dei dettagli delle presunte operazioni britanniche sul terreno in Ucraina.