Droni ucraini su Mosca: voli interrotti negli aeroporti. Distrutto un bombardiere supersonico russo Tupolev (Backfire) a sud di San Pietroburgo

Le versioni moderne del Tupolev 22 possono raggiungere la velocità di 2.300 km orari, cioè il doppio della velocità del suono

Guerra, un drone ucraino ha distrutto un bombardiere supersonico russo a sud di San Pietroburgo
di Stefania Piras
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Martedì 22 Agosto 2023, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 15:21

È una nuova dimostrazione che la guerra, gli ucraini, possono e vogliono portarla in casa ai russi per respingere l'invasione che dura da un anno e mezzo. Lo spazio aereo sopra Mosca è stato chiuso più volte negli ultimi giorni perché le segnalazioni di attacchi di droni sono diventate sempre più frequenti. Due velivoli senza pilota sono stati abbattuti vicino a Mosca, a Krasnogorsk e altri due sono stati neutralizzati dai sistemi nella regione di Bryansk. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass.

I droni sono diventati più che un'azione di disturbo. Da stamattina i voli da e per la capitale russa sono temporaneamente interrotti. Zelensky non rivendica questi colpi ma ha dichiarato recentemente che gli attacchi al territorio russo sono un «processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto».

Il colpo più recente e clamoroso? Un aereo da guerra, un bombardiere russo a lungo raggio, è stato distrutto da un attacco di droni ucraini. Lo riferisce la BBC che ha verificato le immagini pubblicate sui social media che mostrano un Tupolev Tu-22 in fiamme nella base aerea di Soltsy-2, a sud di San Pietroburgo.

Mosca ha dichiarato che un drone è riuscito a "danneggiare" un aereo ma che è stato successivamente colpito.

L'Ucraina non ha commentato.

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Che aereo è il bombardiere supersonico russo distrutto

Il Tu-22 può viaggiare al doppio della velocità del suono ed è stato ampiamente utilizzato dalla Russia per attaccare le città dell'Ucraina. Si tratta di un bombardiere supersonico ad ala rotante dell'era della Guerra Fredda, chiamato in codice "Backfire" dalla NATO.

Le versioni moderne, come il Tu-22M3, possono raggiungere la velocità di 2.300 km orari e possono trasportare fino a 24.000 kg di armi, tra cui "bombe mute" e missili di puntamento. Sono stati utilizzati nei conflitti in Siria, Cecenia, Georgia e più recentemente in Ucraina.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in un comunicato che un attacco da parte di un "UAV di tipo copter" (un dispositivo economico, disponibile in commercio e lanciato a breve distanza) ha avuto luogo intorno alle 10:00, ora di Mosca di sabato.

Il luogo è stato indicato come «un campo d'aviazione militare nella regione di Novgorod», dove si trova Soltsy-2.

«L'UAV è stato individuato dall'avamposto di osservazione del campo d'aviazione ed è stato colpito da colpi di armi leggere», ha dichiarato il ministero. «Un aereo è stato danneggiato; non ci sono state vittime a causa dell'atto terroristico». Nella nota ministeriale si legge anche che un incendio scoppiato nel parcheggio dell'aeroporto è stato rapidamente spento.

Le immagini postate su Telegram mostrano in realtà un vasto incendio che ha avvolto il jet con il caratteristico naso a cono del Tu-22. 

Anche se la distruzione di un singolo velivolo avrà un effetto limitato sulla potenza dell'attuale flotta di 60 aerei di Mosca, l'operazione evidenzia la crescente capacità di Kyiv di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. Il team di fact checking della BBC ha vagliato le immagini del bombardiere in fiamme e le ritiene credibili.

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Droni che viaggiano per centinaia di chilometri

Negli ultimi mesi Kyiv ha lanciato decine di velivoli senza pilota ad ala fissa per attaccare Mosca: si tratta di un viaggio di diverse centinaia di chilometri. Soltsy-2 si trova a circa 400 miglia (650 km) dal confine con l'Ucraina.

Secondo i procuratori di Kiev, 30 persone sono rimaste uccise quando un missile Tu-22 ha colpito un condominio di Dnipro a gennaio.

I magistrati hanno dichiarato che l'attacco è stato condotto dal 52° reggimento di bombardieri dell'aviazione russa che ha lasua base a Soltsy-2.

Per il ministero della Difesa britannico, alcuni di questi attacchi contro obiettivi russi sono probabilmente lanciati dall'interno della Russia. Si cita proprio il caso del bombardiere Tu-22M3 distrutto nella regione russa di Novgorod che «aggiunge peso alla valutazione» che alcuni attacchi contro obiettivi russi siano lanciati dall'interno del territorio russo.

Gli ultimi avvistamenti (e abbattimenti)

Gli ultimi e più recenti avvistamenti di droni sono segnalati dal ministero della Difesa russo che ha dichiarato di aver sventato un attacco di UAV ucraini dopo averne abbattuti due sopra la regione di Mosca, precisamente a ovest della capitale, nei distretti di Krasnogorsk e Shastsy.

Poi, altri due droni sono stati intercettati sopra la regione di Bryansk, a nord-est del confine ucraino.

 

Sempre il ministero della Difesa ha inoltre dichiarato che un aereo da guerra russo ha distrutto un'imbarcazione da ricognizione ucraina nel Mar Nero che aveva navigato vicino agli impianti di produzione del gas russo.

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