«Mi ricordo bene l'inizio della pandemia e l'appello dell'Italia all'Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà ed il coordinamento dell'Europa. L'Italia aveva ragione. l'Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto». Così la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, nel discorso sullo Stato dell'Unione 2021.
La storia d’Europa è una storia di Rinascimenti. Europe is a story of new beginnings.
Today in my address @EUISoU, I will talk about ending the pandemic and shaping a new beginning for Europe.
A story of a hopeful future. A new European Renaissance
https://t.co/qLiIzoifxn— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 6, 2021
«La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell'Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Né Cina o Russia, si avvicinano minimamente», prosegue Von der Leyen. «L'Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi» del Covid «in modo efficace e pragmatico. Questo è il motivo per cui siamo pronti a discutere di come la proposta degli Stati Uniti per una deroga alla protezione della proprietà intellettuale» dei brevetti «per i vaccini Covid potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo», dice ancora.
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