Corridoio Suwalki, tra Polonia e Bielorussia cresce la tensione: Varsavia sposta le truppe al confine. Perché la Nato teme l'escalation

Il corridoio di Suwalki epicentro di una nuova pericolosa crisi

Guerra, nuovo fronte Polonia-Bielorussia: Varsavia sposta le truppe al confine. Perché la Nato teme l'escalation
di Mauro Evangelisti
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Giovedì 3 Agosto 2023, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 08:21

E se la rivolta della Wagner fosse stata solo una finzione per spostare i mercenari russi ai confini con il territorio Nato e minacciare da Nord non solo l'Ucraina ma anche Paesi come la Polonia senza formalmente chiamare in causa la Federazione russa? Sono a rischio i Paesi baltici e si va verso il coinvolgimento diretto della Nato?

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O più realisticamente: la mediazione di Lukashenko, che ha convinto Prigozhin a fermare la marcia su Mosca, non ha in realtà colto un'occasione per aumentare la minaccia russa a Nord grazie alla Wagner? Dopo il caso denunciato da Varsavia, secondo la quale due elicotteri militari bielorussi durante una esercitazione hanno violato lo spazio aereo polacco, le analisi anche più ardite prendono forza.

La Polonia ha spostato truppe ai confini con la Bielorussia, Minsk ha risposto - ma non poteva essere diversamente - dicendo stizzita che le accuse di Varsavia sono infondate.

Dove può attaccare la Bielorussia

Suwalki è una città di neppure 70mila abitanti a Nord della Polonia, a ridosso di quella fetta di confine polacco che risulta di fatto incastonato in un'area a rischio: a Sud c'è la lunga frontiera con la Bielorussia, a Nord-Ovest, inframmezzato solo da un breve tratto di confine con la Lituania, c'è la frontiera con un territorio che appartiene alla Federazione russa, l'exclave di Kaliningrad. Bene, il corridoio di Suwalki,  65 chilometri di confine tra Lituania e Polonia che dividono Kaliningrad (dunque Russia) dalla Bielorussia, ha un valore fondamentale, Mosca puntava a negoziare l'uso di un passaggio per il trasporto di merci nell'exclave dalla nazione vassalla bielorussa, ma dall'anno scorso, con la Russia che ha aggredito l'Ucraina, l'Unione europea ha bloccato il suo uso mentre la Nato ha rafforzato la presenza militare in difesa del confine.

La preoccupazione di Varsavia

Ora la Polonia, preoccupata sia dalla presenza della Wagner sia dalla violazione del proprio spazio aereo da parte degli elicotteri bielorussi, ha inviato nuovi militari ai confini con la Bielorussia. I due elicotteri militari bielorussi hanno violato lo spazio aereo polacco nel corso di esercitazioni proprio vicino al corriodio di Suwalki e in quell'area si stanno anche ammassando i mercenari russi della Wagner.

 

Secondo la docente di Politica internazionale presso la Lancaster University nel Regno Unito, Barbara Yoxon, intervistata dalla Cnn, «Varsavia vede la Bielorussia come complice dell'attuale crisi della sicurezza europea. Il dispiegamento di truppe nel corridoio di Suwalki fornirebbe un collegamento diretto tra Russia e Kaliningrad, il che lo rende un obiettivo di vitale importanza per Putin. Dispiegando truppe sia dall'Ovest (Kaliningrad) sia dall'Est (Bielorussia) Mosca sarebbe in grado di isolare efficacemente gli Stati baltici dai suoi alleati Nato nell'Europa centrale e occidentale. Ciò consentirebbe potenzialmente a Putin di invadere paesi come Lituania, Lettonia ed Estonia».

Le mosse della Nato

In sintesi: la Nato sta vigilando, tenta di evitare l'escalation, ma è chiaro che un'azione militare russa, bielorussa (o del braccio armato Wagner) al confine causerebbe la reazione dell'alleanza atlantica in difesa di Paese membri. 

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