L'allarme è stato subito dato dai nonni, ma finora non sono state trovate tracce del piccolo nonostante sia costantemente cresciuto il numero delle persone che lo cercano. Fra di loro anche uomini dell'Fbi e dei Marines, affiancati da tantissimi volontari: oltre 600 persone sono impegnate da oltre 48 ore. Ben presto sono stati impiegati anche i cani addestrati e i sommozzatori perché la zona, oltre che di boschi, è ricca di corsi d'acqua e di laghi. Casey potrebbe infatti essere caduto in acqua e questo rende ancora più difficili le ricerche. Inoltre le temperature sono estramamente rigide, in particolare la notte, quando il termometro scende ampiamente sotto lo zero.
Quando è scomparso il bimbo era ben coperto, ma resistere tanto tempo all'aperto sarebbe difficile anche per un adulto.
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