Può uno smartphone essere la causa dell'evacuazione d'emergenza di un aereo? A quanto pare sì. È successo nella notte fra lunedì e martedì all'aeroporto di Seattle, dove i 128 passeggeri di un volo della Alaska Airlines sono stati evacuati subito dopo l'atterraggio a causa di uno smartphone in fiamme. Lo racconta il Seattle Times. La dinamica dei fatti non è ancora stata chiarita, ma stando alle ricostruzioni dei testimoni pare che il cellulare di un passeggero abbia preso fuoco mentre l'aereo si trovava sulla pista d'atterraggio: le hostess sono immediatamente intervenute con gli estintori, ma a causa della grande quantità di fumo in cabina è stato necessario evacuare urgentemente tutte le persone a bordo.
Smartphone va in fiamme: evacuato un aereo
«Dopo molte ricerche - ha dichiarato Perry Cooper, portavoce dell'aeroporto di Seattle - posso dirvi che il telefono è carbonizzato e non è possibile riconoscerlo. Tuttavia durante un colloquio con i nostri agenti di polizia, il passeggero ha dichiarato che si trattava di un Samsung Galaxy A21. Ma di nuovo, non abbiamo potuto confermarlo guardando i resti del dispositivo». Nessuno fra i passeggeri e il personale di bordo ha subito gravi infortuni, assicura l'aeroporto in una nota ufficiale. Secondo quanto raccontato da una passeggero del volo Alaska Airlines, lo smartphone incriminato si era trasformato in una «macchina di fumo», ma il personale di bordo ha gestito l'emergenza egregiamente.
Just talked with a passenger on Alaska Airlines flight 751, where a fire broke out in the plane after landing at Seattle-Tacoma International Airport. A passenger’s cell phone caught on fire, an Alaska Airlines official tells @KIRO7Seattle . We’re live at SeaTac at 11. pic.twitter.com/qeNHq4g17Z
— Kevin Ko (@NewsWithKevin) August 24, 2021
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