presso le boutique della maison da giugno, si ispira al celeberrimo sandalo con zeppa formata da fasce in camoscio multicolore, realizzata in legno, sughero e rafia. Lo zatterone fu un grande successo per lo stilista che, fino a poco prima della Seconda Guerra Mondiale, prima d’essere proclamato «l’eroe delle scarpe autarchiche” e aver inventato le scarpe ortopediche, faceva il ciabattino delle dive di Hollywood.
Poi le zeppe alte fino a 12 centimetri ne aumentarono la popolarità, vista la mancanza di pelle e gomma, ma fu Judy Garland (nel 1936) a far passare alla storia le zeppe che divennero più un modello inindossabile da «cinema» che un must have. Il frontale è ampio, in acetato maculato, impreziosito sulle tempie da curve sinuose di colore ton-sur-ton che confluiscono e si snodano sulle aste, a formare un motivo decorativo di estrema eleganza e leggerezza. I colori sono classici: nero, marrone, blu, porpora e rosso. Le sfumature sono sulle tonalità del colore prescelto. Le decorazioni dello zatterone, in metallo palladio o dorato sulle tempie e sulle aste.
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