Le loro urla disperate hanno attirato un vicino di casa che è sceso in garage e, visto il corpo, lo ha sollevato. Poi la moglie del 44enne ha tranciato la corda nel tentativo di salvare il marito. Nel frattempo è arrivato un altro vicino di casa che ha praticato un massaggio cardiaco al 44enne. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri. Nonostante i tentativi di salvarlo, l’uomo è morto nel trasporto in ospedale. Un gesto che gli inquitenti metteno in relazione con uno stato di difficoltà personale legato alla depressione.
Macerata, si impicca in garage
trovato da moglie e figlio
1 Minuto di Lettura
Giovedì 18 Giugno 2015, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 18:58
MACERATA - Torna a casa per il pranzo, poi si impicca nel garage: un dramma che si è consumato alle 13,30 di oggi in una casa dell'hinterland maceratese. Lì un fabbro di 44 anni, dopo essere rincasato e aver pranzato con la moglie e il figlio di 10 anni, è sceso in garage. Lì ha legato una corda a una scaffalatura (che lui stesso aveva realizzato) e si è impiccato. A scoprire il corpo dell’uomo la moglie e il figlio che erano scesi in garage a cercarlo.
Le loro urla disperate hanno attirato un vicino di casa che è sceso in garage e, visto il corpo, lo ha sollevato. Poi la moglie del 44enne ha tranciato la corda nel tentativo di salvare il marito. Nel frattempo è arrivato un altro vicino di casa che ha praticato un massaggio cardiaco al 44enne. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri. Nonostante i tentativi di salvarlo, l’uomo è morto nel trasporto in ospedale. Un gesto che gli inquitenti metteno in relazione con uno stato di difficoltà personale legato alla depressione.
Le loro urla disperate hanno attirato un vicino di casa che è sceso in garage e, visto il corpo, lo ha sollevato. Poi la moglie del 44enne ha tranciato la corda nel tentativo di salvare il marito. Nel frattempo è arrivato un altro vicino di casa che ha praticato un massaggio cardiaco al 44enne. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri. Nonostante i tentativi di salvarlo, l’uomo è morto nel trasporto in ospedale. Un gesto che gli inquitenti metteno in relazione con uno stato di difficoltà personale legato alla depressione.