Secondo l’accusa, sostenuta in tribunale dal Pm Raffaela Zuccarini, il legale si sarebbe approfittato dell’infermità psichica della nobildonna, che era sua cliente. Tra le accuse che vengono contestate Fratadocchi Breccia anche quella di aver adibito a suo studio legale 200 metri di un appartamento che si trova in piazza Mattei, a Roma. Ma anche quella di aver ceduto opere d’arte, sottoposte a vincolo della Soprintendenza, che erano di proprietà della marchesa.
Di uno di questi quadri si è parlato oggi al processo che si sta svolgendo al tribunale di Macerata. Lo ha citato la nipote della marchesa, Oliva Pagani. Si tratta de Le nozze di Maria de’ Medici. La vendita del dipinto, ha riferito la testimone, sarebbe stata curata dal legale. Ora l’opera è esposta alla galleria degli Uffizi. Il legale, assistito dall’avvocato Silvia Vigoni, respinge le accuse sostenendo di aver effettuato le vendite dei beni mobili e immobili sempre su mandato della sua cliente. I fatti che gli vengono contestati (l’accusa è di circonvenzione di incapace) vanno dal 2006 sino al 2010.