Pesaro, il piccolo Edoardo non ce l'ha fatta
I genitori decidono di donare gli organi

Pesaro, il piccolo Edoardo non ce l'ha fatta I genitori decidono di donare gli organi
di Luigi Benelli
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Lunedì 8 Giugno 2015, 19:16 - Ultimo aggiornamento: 20:45
PESARO - Il piccolo Edoardo non ce l’ha fatta. È stato portato via da un edema cerebrale a soli venti mesi. Dopo sei giorni di agonia, è morto ieri mattina all’ospedale Salesi di Ancona dove era stato trasferito d’urgenza dopo il malore che l’ha colpito il 2 giugno. Una data di festa non tanto per la ricorrenza delle celebrazioni della Repubblica, ma perchè era il giorno dell’anniversario dei quattro anni di matrimonio di papà Nicola Baiocchi e mamma Giada Ronchi.





Sono due avvocati, lui 39 anni candidato alle ultime regionali nelle file di Fratelli d’Italia, lei 33 anni. Uniti nel dolore hanno comunque voluto che il piccolo Edoardo potesse aiutare qualche altro bimbo. Hanno così deciso per l’espianto degli organi, un gesto di estremo altruismo anche in un momento così difficile e tragico. Il piccolo Edoardo aveva avuto un malore la mattina di martedì, è stato portato in pronto soccorso e quella che sembrava una banale influenza, all'ospedale pesarese, si è trasformato in qualcosa di molto più grave. I primi controlli hanno evidenziato una situazione complicata. Così il piccolo è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Salesi di Ancona, specializzato nelle cure dei bambini. E’ stato riscontrato un edema cerebrale, ma la causa è ancora tutta da capire.
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