Pesaro, rifugiato politico sorpreso a spacciare
Scappa in bici, fuggi fuggi di giovani clienti

Pesaro, rifugiato politico sorpreso a spacciare Scappa in bici, fuggi fuggi di giovani clienti
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 09:02
PESARO - Appena ha sentito l’alt dei carabinieri del Nucleo operativo, nel parco Miralfiore, ha buttato hashish (circa 12 grammi) e soldi (120 euro) ed salito sulla sua bici con la quale ha puntato dritto contro un maresciallo colpendolo di striscio a un braccio.



Ma il maresciallo, a piedi, l’ha placcato e arrestato. Poco dopo il giovane, 20 anni originario del Gambia, si è trovato davanti al giudice Elisabetta Morosini per rispondere delle accuse di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma il pm Silvia Cecchi non ha chiesto alcuna misura cautelare. Così il ragazzo (difeso da Luca Garbugli) è ritornato in libertà in attesa dell’udienza del 30 luglio. Ha detto che quel fumo era per lui. Intorno a lui però aveva un nugolo di ragazzini che alla vista dei militari si sono dileguati veloci. Il 20enne è un rifugiato politico che vive a Pesaro da circa un anno a Casa Freedom.
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