Orciano frana, voragine di 10 metri spezza in due il paese

Orciano frana, voragine di 10 metri spezza in due il paese
di Jacopo Zuccari
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Domenica 4 Ottobre 2015, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:02
ORCIANO (Pesaro e Urbino) - Un cratere profondo 10 metri e lungo 20. Tonnellate di fango e detriti che si rovesciano sul fondovalle. E un paese spaccato a metà.



Orciano incredula ha assistito per tutto l'arco della giornata al via vai di mezzi, uomini, ruspe e trattori intenti a tamponare la voragine che si è aperta venerdì notte in viale Kennedy, in una delle principali arterie stradali. Una voragine di decine di metri di profondità sulle cui cause sono ancora in corso gli accertamenti. «La frana si è aperta all'improvviso senza che ci si potesse accorgere in tempo di quanto poteva succedere - spiega il sindaco Stefano Bacchiocchi - Non erano mai emersi segnali allarmanti. Siamo veramente attoniti. Fortunatamente nella disgrazia non ci sono stati feriti. La paura è stata tanta, quella sì. Per motivi precauzionali il Comune ha deciso di sgomberare 12 edifici, sia privati che pubblici proprio per mettere in sicurezza l'area in attesa che si completi le prime opere di consolidamento». Sul posto, fin dalla notte di venerdì, hanno operato congiuntamente tecnici di Enel e Marche Multiservizi, Protezione Civile, Provincia e ditte specializzate. Un forte di odore di gas metano si è alzato subito dopo il crollo della carreggiata e i primi interventi hanno interessato le condutture per il riscaldamento che si erano rotte. Il crollo ha reso necessario l'evacuazione temporanea delle abitazioni e degli uffici dal civico 80 al 100 lungo il lato destro di via Matteotti, che costeggia il parco del Castagno e si affaccia sul viale franato. Tra i palazzi fatti sgomberare anche l'ufficio delle Poste e un’edicola. Sono rimaste aperte la biblioteca civica e il parco del Castagno con l'adiacente ristorante hotel. Enormi i disagi alla circolazione per la completa chiusura al traffico della strada. Nei prossimi giorni l'amministrazione comunale dovrà predisporre un servizio con fermate alternative e di transito per i mezzi pesanti. Orciano si troverà quasi isolata. Nel frattempo, molti cittadini hanno ripensato a quei drammatici attimi che hanno preceduto le 20,13, il momento del crollo. C'erano persone a piedi o in macchina che si sono visti sbriciolare la strada davanti ai loro occhi impotenti. Il sindaco Bacchiocchi ha puntualizzato: «La frana è stata circoscritta e ora cercheremo di capire le cause. Ribadisco che in quel punto non erano emersi segnali premonitori che stesse succedendo qualcosa di questa portata. Ringrazio chi ha operato subito per intervenire e risistemare la frana. Tutti i guasti e le perdite sono stati sempre segnalati tempestivamente all'aziende che gestiscono le reti idriche e del gas senza che emergessero situazioni di gravità».
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