La donna è sotto processo a Macerata con l'accusa di truffa aggravati ai danni di 12 persone, alle quali, secondo l'accusa, avrebbe promesso guarigioni e perfino risultati di calcio favorevoli alla loro squadra del cuore. L'avvocato Massimo Tonoli, che rappresentava la parte civile (si è costituita in giudizio una signora di San Benedetto del Tronto), ha chiesto un risarcimento danni di 5.000 euro con una provvisionale di 2.500 euro.
Gli avvocati difensori della maga Clara, Gianfranco Formica e Nazzareno Ciucciomei, dopo aver depositato una circostanziata memoria difensiva, hanno sostenuto che la deposizione di chi accusa la loro assistita conterrebbe numerose contraddizioni. I difensori hanno anche presentato una serie di testimonianze a favore dell'imputata. Il giudice Giovanni Manzoni ha rinviato l'udienza a venerdì 18 luglio.
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