Alfonso, 23 anni, ha afferrato la pistola di ordinanza del padre (una guardia giurata) e se l'è puntata al cuore dopo essersi disteso sul letto matrimoniale dei suoi genitori. Ancora oscuri i motivi del gesto. Secondo i primi riscontri, il ragazzo sarebbe arrivato alla terribile decisione perché provato da alcune vicende, tra cui una situazione familiare difficile. Che abbia scelto appositamente di togliersi la vita sul letto di mamma e papà, colpendosi proprio al cuore?
Appurato che si tratta di suicidio, resta da capire come abbia fatto Alfonso a prendere l'arma, una Beretta 9x21 regolarmente detenuta dal padre che sembra la custodisse in una cassaforte chiusa con un codice di sicurezza. Il papà è disperato: «Non posso andare avanti senza di lui». Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se il ragazzo ha trovato la cassaforte accidentalmente lasciata aperta o se fosse invece a conoscenza del codice.
Questa mattina all'ospedale di Torrette sarà svolta l'autopsia e probabilmente domani la salma sarà restituita alla famiglia per lo svolgimento dei funerali. Al setaccio degli inquirenti anche i computer portatili e i cellulari, ma sembra non sia emerso nulla di rilevante, nessun messaggio di addio o frasi che possano spiegare il motivo del suicidio.
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