Della scarcerazione, disposta contro il parere negativo del Gip (ma il pm era favorevole), ha dato notizia l'avv. Marina Magistrelli, difensore di Nica insieme all'avv. Simeone Sardella. I legali hanno sempre sostenuto l'innocenza del romeno: il giovane, hanno detto, aveva alibi inattaccabili: la notte dell'omicidio prima era al bar con alcuni amici, poi era stato sempre in compagnia sempre di una, due o tre persone, infine si era intrattenuto con una prostituta.
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