Ancona, Christian trovato morto a 25 anni nel bagno di casa: la madre fa la tragica scoperta

Christian Massari aveva 25 anni
di Gianluca Fenucci
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Giovedì 29 Luglio 2021, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 03:23

Un altro ragazzo che se ne va. Un altro giovane che muore da solo in casa, ucciso forse dal male di vivere, dalla delusione, dalla disperazione, dal vuoto di un’esistenza incerta e difficile. Christian Massari è morto così, a 25 anni, nel buio della sua camera e della sua anima. Lo hanno trovato ieri mattina, nell’appartamento di via della Repubblica a Chiaravalle (Ancona) dove abitava da qualche mese con la madre, che aveva dimenticato le chiavi in casa, aveva trovato la porta dell’appartamento chiusa fin dalla sera di martedì ma non si era troppo preoccupata ed era andata a dormire da un’amica. 


Del resto, il figlio frequentava una ragazza e la mamma pensava dormisse in casa con lei.

Invece, ieri mattina la macabra scoperta. I vigili del fuoco hanno aperto la porta e hanno trovato il ragazzo in bagno, privo di vita. Christian aveva avuto problemi con le sostanze stupefacenti ma, negli ultimi mesi, sembrava avesse superato gli ostacoli e tutto lasciava pensare che fosse sfuggito ai tentacoli della piovra.

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Tempo fa era stato anche ospite di una comunità che si occupa della disintossicazione. Sembrava sereno e aveva trovato nell’amore di una ragazza della zona una forte ragione di vita. Ma negli ultimi tempi, da quello che racconta la madre Barbara, Christian non era più sereno e aveva perduto circa 8 chili. I carabinieri, intervenuti ieri pomeriggio insieme ai vigili del fuoco e al 118 nell’abitazione, non hanno trovato sostanze. C’era però una siringa vuota a terra. Per fare chiarezza sulle cause del decesso, il magistrato ha disposto l’autopsia sul cadavere del ragazzo che a Chiaravalle era molto conosciuto. Si possono escludere responsabilità di terzi e le indagini dei carabinieri per accertare le cause della morte sono serrate e molto meticolose, tanto che sono state anche acquisite le immagini delle telecamere posizionate nella zona. 

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Non è escluso che Christian sia morto il giorno prima del ritrovamento del corpo. Sul posto sono giunti, nella mattinata di ieri, sia i carabinieri di Jesi sia quelli del nucleo operativo. Le indagini da parte della Compagnia di Jesi sono in corso nel riserbo più assoluto. «Mio figlio era pulito – dice la mamma Barbara in lacrime e in preda a una forte disperazione – non faceva più uso di sostanze. Aveva perso molti chili e aveva qualche problema al cuore e di pressione: è probabile che sia morto per un arresto cardiaco. Forse si è sentito abbandonato. Era una ragazzo buono e fragile, non so come faremo, io e la sorella Natascia, senza di lui».

 

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