Voto, Zaccheo già nei borghi. Coletta è sicuro: «Li batterò ancora»

Voto, Zaccheo già nei borghi. Coletta è sicuro: «Li batterò ancora»
di Rita Cammarone
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Luglio 2022, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 10:35

E' iniziato ufficialmente ieri, con la convocazione dei comizi elettorali, il riposizionamento di partiti e coalizioni per il rinnovo in 22 sezioni su 116 delle operazioni di voto per l'elezione del sindaco e dei consiglieri comunali di Latina. Liste a candidati saranno le stesse delle amministrative dell'autunno scorso. La data del nuovo primo turno per gli elettori delle 22 sezioni è quella del 4 settembre prossimo, salvo un rinvio al 25 settembre quando si voterà a livello nazionale, fissata con decreto del prefetto di Latina. Decreto già utilizzato come motivo aggiunto per la richiesta di sospensiva dei ricorsi al Consiglio di Stato presentati dall'ex maggioranza contro la sentenza del Tar che l'8 luglio ha dichiarato decaduti sindaco e consiglieri, disponendo il rinnovo delle elezioni nelle 22 sezioni in cui sono state riscontrate irregolarità.

IL CENTRODESTRA
«Sono pronto per la campagna elettorale, la sto già facendo», dichiara Vincenzo Zaccheo, il maggior competitor del sindaco decaduto Damiano Coletta. Zaccheo, già sindaco di Latina, ex deputato, alle elezioni del 3 e 4 settembre 2021 era a capo di una coalizione di centrodestra che aveva ottenuto il 53,15% dei voti. Ma si era ritrovato al ballottaggio, per uno scarto di un migliaio di preferenze, contro Coletta, perdendolo con il 45,10% dei consensi. «Sono stato invitato a partecipare alle feste nei borghi e ci vado volentieri, l'ho sempre fatto dice Zaccheo Qualcuno per attaccarmi dice che sono la cassaforte dei miei voti, io dico che i borghi sono la cassaforte valoriale della città. Dal 2010 (ultimo anno di amministrazione Zaccheo, ndr) sono abbandonati. Io avevo portato gas, punti luce, marciapiedi. Poi più nulla». «Ci prepariamo a sostenere il nostro candidato sindaco Zaccheo e i nostri candidati consiglieri, per un governo stabile e di programmazione - afferma Giovanna Miele della Lega, anche lei in corsa per il rinnovo della carica di consigliere - Il 4 settembre è un'opportunità per la città» aggiunge guardando con distacco l'appuntamento del 26 luglio per la decisione del Consiglio di Stato. «La novità di Coletta, che non è più una novità, ha già fallito afferma Gianluca Di Cocco di Fratelli d'Italia La città ha bisogno di una ripartenza, di un rilancio: sosteniamo convintamente Zaccheo». Latina nel Cuore, altra lista di Zaccheo, è già al lavoro da lunedì scorso. «Abbiamo fatto una riunione con tutti i candidati della lista spiega Dino Iavarone Il centrodestra sarà unito e compatto con Zaccheo. E noi come civica faremo altrettanto».
Tra l'ex opposizione e l'ex maggioranza ci sono Forza Italia e Fare Latina.

Il partito azzurro, che a ottobre 2021 aveva sostenuto Zaccheo si era poi associato a Coletta consentendogli di superare lo stallo dell'anatra zoppa. Ma ora si è sfilato, non appoggiando il ricorso al Consiglio di Stato. Alle elezioni sarà difficile fare il doppio gioco, anche alla luce della fusione Lega-FI delle ultime ore a livello nazionale con la sfiducia al premier Mario Draghi. La lista Fare Latina tornerà in pista con la propria candidata a sindaco Annalisa Muzio e i propri candidati alla carica di consiglieri comunali, in coalizione con il Partito liberale europeo.

IL CENTROSINISTRA
A sostegno di Coletta restano ancorati Latina Bene comunale, il Partito democratico, Latina 2032 e Riguarda Latina. Questa coalizione, che al primo turno di ottobre dello scorso anno ha ottenuto il 36,14%, non teme il 4 settembre. «Attendiamo fiduciosi che il Consiglio di Stato si pronunci il 26 luglio ha affermato l'ex capogruppo Lbc Valeria Campagna - Ma anche nella peggiore delle ipotesi, tornare al voto non ci spaventa, perché la città il suo sindaco lo ha scelto per ben due volte consecutive, nel 2016 prima e poi nel 2021 dove al ballottaggio oltre 30.000 persone hanno votato in maniera netta per eleggere Damiano Coletta come sindaco della nostra città». Anche Coletta nei giorni scorsi aveva detto: «Ho già battuto due volte una certa politica, sono pronto a farlo anche una terza volta». Il M5s, entrato a pieno titolo nella maggioranza di Coletta con l'apparentamento, tornerà alle urne con il candidato, d'ufficio, alla carica di sindaco Gianluca Bono. In campo per l'appuntamento del 4 settembre altri sei candidati sindaco: Nicoletta Zuliani, Antonio Bottoni, entrambi non letti per un soffio alle passate amministrative, Sergio Sciaudone, Andrea Ambrosetti e Tonino Mancino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA