Per l'iniziativa, nata sui social network e diffusa via whatsapp su numerosi gruppi, non erano ancora state presentate comunicazioni alla Questura o ai Carabinieri e non ce ne saranno, perché a quanto si apprende gli organizzatori hanno capito che in questo momento sarebbe stato inopportuno manifestare. Ci sono ancora gli interrogatori in corso, i difensori dei vari indagati hanno presentato le istanze di scarcerazione o attenuazione delle misure cautelari, è meglio attendere il corso della giustizia
Sulla inopportunità della manifestazione si era espresso, chiedendo anche l'intervento del Prefetto, il vice presidente della commissione antimafia, Claudio Fava.
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