Terracina, la spiaggia dell'ex Lido resta senza gestore

Terracina, la spiaggia dell'ex Lido resta senza gestore
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Sabato 13 Giugno 2020, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 08:56
TERRACINA
Ad oggi il più grande tratto di arenile degli oltre 4 chilometri di lungomare urbano di Terracina si ritrova senza una gestione. Parliamo del tratto comunale di fronte piazzale Aldo Moro, l'ex Lido per capirci, che per 5 anni dal 2015 è stato gestito dalla società White Beach srl ospitando centinaia di ombrelloni con aree sportive e numerosi altri servizi. Ma è notizia di qualche giorno fa l'esclusione della società uscente dal nuovo bando indetto a marzo al quale avevano risposto altre due ditte (una subito esclusa per mancanza di documentazione, un'altra aveva rinunciato). Era rimasta solo la White Beach che il 6 maggio era stata ammessa alla valutazione dell'offerta tecnica ed economica, ma il 10 giugno è arrivato il responso con l'esclusione. Ora gli uffici amministrativi stanno facendo la corsa contro il tempo visto che l'11 giugno la giunta ha approvato una delibera per procedere comunque con un affidamento a terzi ipotizzando un prezzo di concessione ridotto rispetto alle cifre iniziali. La questione non riguarda soltanto la spiaggia comunale dell'ex Lido ma anche quella di via del Piegarello (anche in questo caso la società che aveva presentato l'offerta è stata esclusa in modo definitivo dopo aver fatto ricorso al Tar). Entrambe le spiagge saranno affidate a terzi mediante affidamento diretto e il prezzo scende per via di un periodo di gestione più breve. Gentili Clienti- si legge sulla pagina Facebook del White Beach - abbiamo perso il conto dei giorni in attesa di risposte formali da parte del Comune, in merito all'assegnazione dell'area balneare. Solo per chiarezza di informazione, l'assegnazione in questione dell'arenile Lido, che oramai tutti conoscono con il nome di White Beach, è stata regolarmente vinta dalla nostra società. Dopo ripetuti solleciti, l'amministrazione solo oggi si ricorda di rispondere per comunicarci la nostra estromissione. Siamo increduli, amareggiati, confusi. Ci scusiamo con tutti i nostri clienti che hanno avuto tenacia e pazienza in questi mesi, sperando in un esito positivo. Siamo dispiaciuti per le 80 famiglie che lasciamo a casa senza lavoro. A scusarsi dovrebbe essere il Comune. Ieri pomeriggio è giunta una nota del Comune sulla vicenda: Va chiarito in modo netto e senza alcuna possibilità di interpretazione che né il sindaco, né la giunta o il Consiglio Comunale possono intervenire su una procedura di bando pubblico, la cui definizione è totalmente affidata alle procedure di legge e ai commissari di gara. Il Comune di Terracina ha l'obbligo di osservare e far rispettare le disposizioni di legge e non sono accettabili illazioni che evocano fantasiose volontà diverse da quelle del rispetto delle norme vigenti. (...) Dispiace molto per tutte le persone a qualunque titolo coinvolte, imprenditori, lavoratori e clienti.
Rita Recchia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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