Sanità, a Formia servizio emodinamica 24 ore su 24. Plauso bipartisan

Sanità, a Formia servizio emodinamica 24 ore su 24. Plauso bipartisan
2 Minuti di Lettura
Martedì 27 Ottobre 2020, 14:18

Dall’inizio di novembre emodinamica a Formia passa da 12 a 24 ore. Si tratta del servizio indispensabile in caso di infarto per liberare le arterie ostruite e consentire il posizionamento di "stent". Una vicenda travagliata, prima il servizio solo nei giorni feriali, poi l'estensione, adesso appunto sull'arco dell'intera giornata. Il plauso a livello politico è bipartisan. 

«Un impegno costante del Pd per ottenere questo servizio - dicono dalla segreteria provinciale - esprimiamo apprezzamento nei confronti della Asl di Latina a partire dal Dg Casati ai direttori sanitari aziendali e di presidio.

Un plauso particolare al  direttore Uoc Raffaele Papa e al team di medici ed operatori sanitari che hanno assicurato con grande generosità un servizio fondamentale che salva la vita delle persone. È un tassello che si aggiunge alla rete dell’infarto che è un’eccellenza in Italia e grazie al professor versaci per quanto fatto e per la qualità del servizio. La direzione aziendale e i direttori di struttura complessa hanno prodotto un servizio sulla provincia che è di tutela costante della salute dei cittadini e che ha salvato e salva tante vite umane». 

Vedi anche > "Ogni minuto conta", simposio on line su infarto e ictus di Asl Latina e Ares 118 


 «Finalmente una buona notizia per la sanità pontina - fa eco il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione sanità, Giuseppe Simeone -  Il traguardo è stato reso possibile dalla grande sinergia tra il direttore sanitario Giuseppe Ciarlo ed il primario del reparto di Emodinamica Raffaele Papa. Il loro contributo è stato fondamentale per riuscire a recuperare personale e quindi finalmente attivare l’h24.
Nonostante un periodo difficile come quello attuale, caratterizzato da una nuova emergenza pandemica, è stato centrato un obiettivo importante per il Dea di Formia».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA