Due ex Latina Calcio 1932 al timone del settore giovanile della Samagor. La società dilettantistica del capoluogo ha deciso di puntare forte su Giancarlo Sibilia e Vincenzo Di Palma, nel recente passato all'interno dell'organigramma nerazzurro. Dopo l'addio di Gianluca Grande, Andrea Chiappini non ha avuto dubbi sulla scelta degli uomini chiamati a gestire un vivaio in continua ascesa. «Il rapporto con Giancarlo nasce quarant'anni fa sui campi di calcio, mentre con Vincenzo abbiamo avuto modo di conoscerci circa sei anni fa. Dopo aver salutato Grande, con fortuna e tempestività ho trovato due profili ideali per pensare a riprogrammare il lavoro e garantire un futuro roseo al mio club. Ho preso la palla al balzo per poter fare un salto di qualità, ma l'aspetto principale è aver messo al mio fianco due amici con i quali poter fare calcio in maniera seria. Chiaramente si possono avere delle idee diverse, ma con loro non ho mai avuto problemi. Voglio tornare a fare il presidente, mi fido di Sibilia e Di Palma, sono certo che faranno un gran lavoro».
Proprio il "Baffo", uno degli allenatori più importanti e carismatici del capoluogo pontino, non vedeva l'ora di iniziare questa nuova avventura dopo aver lasciato il Latina Calcio 1932. «Non credo mi si debba insegnare a fare calcio, penso che il rispetto per le persone debba essere messo sempre al primo posto. Vengo qui, nel cuore della città, per poter lavorare in maniera seria, come nel mio stile, questa è una società con idee e obiettivi chiari». Oggi la Samagor è diventata un riferimento, con numeri importanti, frutto di un lavoro meticoloso svolto nelle ultime stagioni. Più di 340 ragazzi per attività di base, cinque formazioni giovanili tra Elite e Regionali, 12 calciatori ceduti a società professionistiche, 23 quelli che hanno vestito la maglia del Latina Calcio 1932, società partner della società di Chiappini per due stagioni.E adesso si guarda avanti, come sottolineato da Vincenzo Di Palma: «Sono legato a questa struttura, dove anni fa giocava mio figlio. Ci sono i margini per crescere ulteriormente, vogliamo strutturare sempre di più questo club. Ringrazio chi mi ha preceduto: Gianluca Grande e Giampiero Morgagni».
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