Il colonnato del palazzo dell'Intendenza di finanza, che emerge che emerge dallo sfondo della palla della fontana di piazza del Popolo; sopra, la scritta De.C.O. Latina Originalità tutta Pontina. Eccolo, il logo del marchio di origine di prodotti e imprese di Latina, presentato ieri nella commissione Attività produttiva del capoluogo pontino dall'assessore Simona Lepori. «L'idea - ha spiegato - nasce da qualcosa che identificasse la città e il territorio, rendendolo poi un logo universale: le cinque arcate rappresentano le cinque attività produttive, agricoltura, artigianato, industria, pesca, commercio».

Secondo la relazione del progetto del logo, quello è «un luogo simbolo della città, il monumentale porticato dell'Intendenza di finanza, progettato da Oriolo Frezzotti, in occasione del divenire capoluogo di provincia dell'allora Littoria. È un esempio di monumentalità grazie ai suoi vuoti che lasciano aperta la visuale su viale Mazzini fino al tribunale. La palla della fontana è invece il fulcro della città su cui si addensano leggende e simbologie, riempiendo i vuoti architettonici e svuotando i pieni diventando un simbolo che si traduce in un segno semplice e moderno».

Il Deco Latina è il marchio ideato dal Comune di Latina per identificare come eccellenze non solo prodotti ma anche servizi e imprese pontine, per il quale è già stato prodotto un regolamento. La Lepori ne ha parlato ieri nel corso della commissione, in cui ha ricordato anche le iniziative messe in campo per i locali che, in questa fase di emergenza chiudono alle 18, come la possibilità di ampliare spazi sulla strada, con strutture amovibili, senza pagamento della Tosap. Presentato ieri anche il progetto Confapi-Microcredito, per il supporto a imprese in difficoltà e l'avvio di quelle giovanili, con uno sportello presso il Comune.

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