Una pizza molto speciale quella che sfornano in queste ore due locali di Latina, è una pizza che ha l'obiettivo di dare una mano alle famiglie che hanno un componente contagiato dal Covid e che arrivando all'ospedale di Latina si trovano in difficoltà, disorientati. Lì, anche grazie al loro aiuto, troveranno una mano tesa - oltre a quella del personale del Goretti - una sorta di tutor del nucleo familiare. Scrivono i titolari di due locali di Latina sui loro siti e social: "9 marzo 2021. È passato un anno dal giorno in cui abbiamo chiuso i nostri locali per colpa di questo maledetto virus. Ma ciò che abbiamo vissuto è servito a farci capire l’importanza degli incontri, dell'amicizia e della collaborazione. Ed è proprio grazie a quell’abbraccio mancato e alle amicizie non vissute che la pizzeria Testa o Croce e il ristorantino di pesce Sapore di Sale, hanno unito i loro sapori nella Pizza d'amare. Tutti i venerdì aggiungeremo al nostro menù la Pizza d'amare".
Ed ecco dove è la solidarietà, il ricavato della vendita delle Pizze d'amare sarà donato all'Associazione Istituto per la Famiglia di Latina, di volontariato e Protezione civile, che lo utilizzerà per inserire nel Polo Oncologico Porfiri di Latina dei tutor che assisteranno il paziente e il familiare nell'iter sanitario da seguire al momento del loro arrivo.
«Sarà - dice Giampietro Bordignon, che non è nuovo a iniziative di solidarietà durante e prima dell'epidemia - come abbracciarci e urlare: andrà tutto bene.