«Sei un somaro, un asino», maestra indagata per maltrattamenti: alunno insultato davanti ai compagni

«Sei un somaro, un asino», maestra indagata per maltrattamenti: alunno insultato davanti ai compagni
di Elena Ganelli
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Martedì 27 Giugno 2023, 15:25

«Sei un somaro, un asino, una testa vuota». E' solo una parte degli insulti che un'insegnante delle scuole elementari ha rivolto a un suo allievo durante le lezioni, davanti a tutti i compagni. Insulti che le sono costati un'iscrizione nel registro degli indagati per maltrattamenti e una richiesta da parte della Procura della Repubblica di sospensione dall'esercizio dell'insegnamento sulla quale è chiamato adesso a decidere il giudice per le indagini preliminari.

Teatro dei fatti una quarta classe di una scuola elementare di Terracina dove la professoressa, 44 anni, insegna matematica. La vittima è un bambino di appena 10 anni che nel periodo compreso tra settembre dello scorso anno e oggi dunque per l'intera durata dell'anno scolastico è stato oggetto di frasi denigratorie da parte dell'insegnante. «Sono più bravi i bambini della prima elementare che non tu che fai la quarta» gli avrebbe detto in una occasione e ancora in un'altra circostanza: «Sei un incapace» e poi «Sei un somaro» con un atteggiamento decisamente offensivo e ripetuto nel tempo. Per lo studente seguire quelle lezioni era diventato fonte di una continua umiliazione anche di fronte ai compagni di classe. Ma le offese, reiterate, non sono rimaste all'interno delle mura dell'aula scolastica: nel corso di una assemblea alla quale partecipavano anche i rappresentanti dei genitori è stata segnalata la grave situazione esistente in quella classe, qualcuno ha raccontato nel dettaglio i toni, gli atteggiamenti e le condotte offensive tenute dalla professoressa e a quel punto la preside dell'istituto ha doverosamente ritenuto di segnalare il comportamento della donna presentando una denuncia agli agenti del Commissariato di polizia di Terracina.

GLI ACCERTAMENTI

Sono stati loro a far partire i primi accertamenti e a comunicare alla Procura della Repubblica quanto stata accadendo. A conclusione di una serie di verifiche accurate - inclusa l'audizione di alcuni testimoni che evidentemente hanno fornito agli investigatori riscontri rispetto alla denuncia - il sostituto procuratore Antonio Sgarrella, titolare del fascicolo, ha iscritto l'insegnante di matematica nel registro degli indagati con l'accusa di maltrattamenti e successivamente, circa un mese fa, ha chiesto la sua sospensione dall'esercizio del pubblico servizio quale è quello dell'insegnamento.
La richiesta in questione sarà esaminata questa mattina dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone che ha fissato un interrogatorio di garanzia dell'indagata. L'insegnante, assistita dal suo legale, l'avvocato Maria Letizia Colaguori, sarà dunque ascoltata dal magistrato e potrà fornire la sua versione dei fatti e replicare alle accuse contenute nella denuncia presentata nei suoi confronti. Poi sarà il gip a decidere se accogliere l'istanza della Procura oppure lasciare che la maestra continui a insegnare.
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