Tragedia in mare, è giallo sulla morte: i due amici forse travolti da una barca

La tragedia a Montalto
di Maria Letizia Riganelli
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Sabato 23 Marzo 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 10:36
Tragedia del mare, è giallo sulla morte dei due amici pescatori. La Procura di Civitavecchia per fare luce sull’incidente ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Al momento contro ignoti. Gli investigatori non escludono niente, nemmeno che la barca sia stata colpita da un’altra imbarcazione. Emiliano Brinchi 57enne di Capodimonte e Roberto D’Ascenzi sessantenne di Montalto di Castro, sono stati trovati cadavere mercoledì mattina scorso, i loro corpi erano sulla spiaggia di Montalto, a un chilometro e mezzo l’uno dall’altro. Il mare li aveva allontanati e portati in due posti diversi dopo che la loro piccola barca si era capovolta. Ieri il medico legale ha effettuato l’autopsia al Cimitero del Verano, dove sono state portate le salme dopo il ritrovamento. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che la morte, per entrambi, sia avvenuta per annegamento. Un fattore che al meno per il momento non riesce a risolvere il mistero dell’incidente. Il mistero è tutto nella dinamica. Non è, infatti, chiaro cosa abbia provocato il ribaltamento del mezzo nautico. Le ipotesi su cui lavorano gli investigatori della Capitaneria di Porto, coordinati dalla pm Katia Marino della Procura di Civitavecchia, sono due. Quella dell’incidente contro uno scoglio e quella della collisione con un’altra imbarcazione che poi sarebbe scomparsa nel nulla. 
«Quella sera - afferma l’avvocato Angelo Di Silvio, che assiste i familiari delle due vittime - c’era molta nebbia e potrebbe essere successo qualsiasi cosa. Ovviamente è tutto da capire, non escludiamo niente». 
Brinchi e D’Ascenzi conoscevamo bene la zona, non era la prima volta che uscivano di notte per andare a pesca. Sapevano i rischi e quel pezzo di mare è come casa loro. Martedì notte sono partiti col buio e con la nebbia. Una nottata tra amici e la passione per la pesca, come ne avevano fatte tantissime altre. Ma qualcosa, nel cuore della notte, è andato storto. E l’epilogo è stato dei più tragici: i loro corpi riportati dal mare senza vita e adagiati sulla spiaggia; la barca scomparsa tra le onde. Forse andata in pezzi dopo una collisione. 
Ritrovare tutti i frammenti dell’imbarcazione potrebbe fornire agli investigatori elementi utili per ricostruire l’intera dinamica, che al momento è ancora avvolta nel mistero. 
Una tragedia che ha gettato nello sconforto le comunità di Capodimonte e Montalto di Castro, dove le due vittime erano molto conosciute e stimate. Comunità che attendono la restituzione della salma ai familiare per celebrare i funerali e l’ultimo saluto.
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