Magia dell'Opera, giovani studenti in scena al teatro Orione con il Don Pasquale

Teatro Orione, Magia dell'Opera edizione 2017
di Daniele Ronci
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 22:53

Magia dell’Opera torna in scena al Teatro Orione di Roma grazie al progetto lirico di Cecilia Gobbi. Protagonisti, della giornata di domani, saranno i bambini di età compresa tra 3 e 5 anni della scuola dell'infanzia di Borgo Flora e di una sezione del plesso Rosa Rosaria Tomei, appartenenti all'istituto  Comprensivo Monda-Volpi. Saliranno sul palco dello storico teatro romano e si esibiranno sulle note dell’opera del Don Pasquale. L’opera è la proposta per l’anno 2022 del progetto “Magia dell’Opera” dell’associazione musicale Tito Gobbi, presieduta da Cecilia Gobbi, la figlia del grande baritono scomparso nel 1984. Il progetto alterna di anno in anno il grande melodramma italiano a un’opera più leggera. Attraverso una serie di incontri e di laboratori ai quali partecipano anche i giovani artisti dell’associazione Tito Gobbi, i bambini e gli insegnanti dei due plessi  hanno studiato le pagine dell’opera, e adesso sono pronti a metterla in scena, al teatro Orione.

Un’esperienza molto coinvolgente, nel corso della quale i bambini fanno vivere i personaggi, e arrivano anche a prendere parte allo spettacolo. “Nonostante lo stop legato al periodo pandemico – spiega Cecilia Gobbi – il progetto didattico Magia dell’Opera ha registrato una crescita delle adesioni e un’ulteriore espansione sul territorio. Un risultato che ci gratifica, soprattutto ricordando che nel 2004, quando abbiamo lanciato il progetto, l’opera lirica era assente dalle attività formative scolastiche e un’illustre sconosciuta nel mondo dei giovanissimi. Il crescente numero di bambini, anche in età prescolare, che segue i nostri corsi, scopre la ricchezza del teatro in musica cimentandosi nel canto corale e in altre attività di gruppo e si appassiona all’opera, è uno stimolo a continuare nel nostro impegno affinando e migliorando costantemente la nostra proposta didattica”.

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