Così è scattato il piano. Una ventina di militari si sono appostati tutto intorno ai giardini pubblici nel cuore del capoluogo pontino e hanno aspettato. Il ragazzino, con coraggio, ha atteso l'uomo che gli aveva dato appuntamento. La tensione era altissima. L'uomo è arrivato a bordo di una utilitaria, ha parcheggiato poco distante dall'ingresso dei giardini, è sceso dall'auto e ha chiamato il ragazzino invitandolo a raggiungerlo. Il giovanissimo si è avvicinato e il pedofilo lo ha invitato a salire in auto. A quel punto è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato. La Procura ha aperto un'inchiesta e all'uomo è stata contestata la tentata violenza sessuale aggravata, visto che la vittima ha meno di 14 anni. Il pedofilo ha cercato di difendersi sostenendo che era solo uno scherzo, ma i messaggi espliciti in cui offriva denaro in cambio di sesso lo hanno inchiodato. Ora si trova nel carcere di Latina in attesa dell'interrogatorio di convalida del fermo.
Massimo il riserbo dei carabinieri sulla vicenda. Va comunque rimarcato il coraggio del bambino e della famiglia che non hanno esitato a rivolgersi alle forze dell'ordine.
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