Nel corso dell'incontro, partendo da un punto di vista femminile, si rifletterà sulle migrazioni, sul passato coloniale italiano e i suoi legami/rimozioni con il presente, e sulle non facili condizioni di vita in Italia delle persone che hanno la “fortuna” di essere portatrici di più culture.
Con il docufilm di Pina Mandolfo e Maria Grazia Lo Cicero “Orizzonti mediterranei. Storie di migrazioni e di violenze” entreremo a contatto con il calvario di chi fugge da luoghi di povertà e di guerra, luoghi in cui la violazione dei diritti umani è la norma.
Con Igiaba Scego e le sue opere si parlerà della grande Storia attraverso le storie individuali di cui essa è fatta. Con “Oltre Babilonia” passando per la Roma multietnica di oggi, luogo dell'approdo di tutte le protagoniste del romanzo, ci inoltreremo nelle storie intrecciate di personaggi, linguaggi, racconti, epoche, e paesi diversi. Con esse attraverseremo la Storia della Somalia degli ultimi anni dell'epoca coloniale e dell'indipendenza e la Storia della Buenos Aires dei desaparecidos degli anni settanta. Questo “vasto romanzo intensamente politico e intensamente carnale” e in modo più puntuale “Roma negata” saranno il punto di partenza per parlare dell'esperienza coloniale italiana e della necessità di non dimenticare.
Con Gabriella Kuruvilla e “E' la vita, dolcezza” ci si inoltrerà nella difficile ricerca di una propria identità, nella condizione di incertezza, precarietà e spaesamento tipici non solo di chi si trova a vivere in bilico fra due mondi e due culture diversi, ma anche della nostra società.
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