La vendita, senza incanto - quindi con la presentazione di offerte in busta chiusa e l’aggiudicazione alla migliore - avverrà il 20 giugno nello studio del notaio. Il primo lotto è rappresentato da due edifici commerciali con locale vendita, depositi e magazzino, uffici e servizi con corte della superficie di 9.320 metri quadrati e un fronte stradale di 57 metri. Il prezzo di partenza è pari a 1 milione 750.493,50 euro. Il secondo lotto - con un piccolo accesso sulla Monti Lepini - è sul retro del primo ed è costituito dai quattro edifici commerciali con locali vendita, depositi e magazzino al loro interno più un locale destinato a deposito di carburanti e una cabina elettrica. Si tratta di 11.670 euro tra superficie coperta e scoperta e il prezzo di partenza è fissato in 1 milione 350.280 euro. Per entrambi, quindi, servono poco più di 3,1 milioni di euro. Quegli immobili e terreni (ma altri sono in vendita ad Aprilia) hanno una destinazione principalmente commerciale, ci saranno interessati? Si vedrà il 19 giugno, quando scadranno i termini per presentare le offerte. Per la partecipazione si dovrà formalizzare un’offerta contenente i dati identificativi del soggetto, il prezzo offerto e un assegno circolare intestato alla procedura per l’importo pari al 20% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. Nel caso di pari offerte, si procederà a una gara al rialzo con aumenti non inferiori a 10.000 euro.
La storia del Consorzio agrario finisce così. Mestamente.
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