Da qualche settimana gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato di Gaeta, specializzati nei reati di maltrattamenti, violenze di genere e stalking, si sono attivati dopo la denuncia sporta da un uomo che lamentava continui atti persecutori da parte di un pregiudicato del posto. L’esito dell’indagine, effettuata d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, ha consentito di ricostruire la vicenda.
Già nel corso dell’anno 2017 l’uomo aveva raccontato di esse stato seguito, minacciato, insultato e percosso fino all'ultima feroce aggressione da parte di C.S., gaetano di 40 anni. Dopo averlo rincorso all’interno di un esercizio commerciale impugnando una pistola, l'aggressore lo ha colpito ripetutamente con calci e pugni facendolo stramazzare al suolo e cagionandogli la frattura delle ossa nasali.
Il pm ha così chiesto ed ottenuto l’emissione dal giudice delle indagini preliminari di Cassino di un provvedimento cautelare personale interdittivo, con il quale è stato vietato all’indagato di avvicinarsi alla persona offesa, alla sua casa, ai familiari ed ai luoghi da loro frequentati.
Il soggetto, con trascorsi analoghi che denotano la sua indole violenta, è stato rintracciato presso la sua abitazione e gli è stato notificato il provvedimento cautelare emesso a suo carico con l’avvertimento che qualora dovesse violarlo, potrebbe essere arrestato.
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