Gaeta, la regista Stefania Capobianco ricevuta dal presidente della Repubblica D'Albania Meta

La regista gaetana Stefania Capobianco insieme al collega e compagno Francesco Gagliardi è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta. «L’Italia e l’Albania hanno un legame che mai potrà essere spezzato. Ci sono circa 450.000 albanesi in Italia e sono riusciti ad integrarsi perfettamente e questo sta a significare che le due culture sono molto vicine», ha commentato il Presidente Meta. «La cultura cinematografica italiana, deve essere messa al servizio di una cultura quale quella albanese che ha tanto da dire» - ha affermato il regista Gagliardi - In Italia il cinema é diventato ormai da anni un potente mezzo per valorizzare luoghi e culture poco conosciute». La giovane artista gaetana ha sottolineato che «il cineturismo deve diventare un mezzo di sviluppo anche in Albania». Tra i progetti dei due registi c’é infatti un film di rilievo internazionale, una co-produzione italo-albanese che ha trovato il pieno consenso del Presidente Meta. L’Albania, infatti, guarda oltre i propri confini nazionali anche attraverso il cinema. La settimana scorsa la 32enne sceneggiatrice e produttrice del Golfo è stata insignita dal Comitato dell’Ordine del Gran Premio Internazionale di Venezia del Leone d’oro, della prestigiosa pergamena dal titolo “Riconoscimento speciale per meriti cinematografici”. Stefania Capobianco si è distinta da subito nel mondo del cinema, scrivendo e producendo opere di grande valore artistico e culturale come il documentario Mediterranean diet example to the world, con Franco Nero attore protagonista e dirigendo insieme a Francesco Gagliardi il film “Mò Vi Mento – Lira di Achille”, con cui ha vinto come “Miglior Film” della sezione ufficiale lungometraggi al 72° Festival Internazionale del Cinema di Salerno.