C’è un fenomeno drammatico poco conosciuto anche se i numeri e le statistiche dimostrano che, purtroppo, è molto diffuso: si tratta della violenza di genere ai danni di donne con disabilità. Violenza che può essere fisica, psicologica ma anche istituzionale. E’ a questa delicata e complessa tematica che è dedicato il convegno promosso dall’associazione “Officina della Fantasia” dal titolo “Una giustizia (in)accessibile. Donne con disabilità, violenze e diritti” che si terrà oggi, alle ore 17, nella sala De Pasquale del Comune di Latina. Sarà un momento di approfondimento, riflessione e dibattito grazie ad alcune testimonianze e alla partecipazione di professionisti e istituzioni che operano in queste situazioni difficili.
«Esiste una violenza di cui non si parla, che resta celata perché è quella in cui si sommano stereotipi e si intrecciano disparità e che, per essere correttamente letta, deve incrociare competenze e capacità di comprensione. - ha dichiarato Antonella Castiello, presidente dell’Officina della Fantasia - La violenza che colpisce le donne con disabilità è una violenza subdola è molto frequente con dati statistici che neanche immaginiamo, le donne con disabilità hanno più difficoltà ad essere credute, hanno meno risorse e strumenti per essere credute meno strumenti a disposizione per salvarsi.
Con Antonella Castiello, interverranno vari professionisti e rappresentanti istituzionali, in particolare: Zoe Rondini, blogger, professoressa e consulente Rai3; l’europarlamentare Ppe e assessore regionale “Rete delle donne” Luisa Regimenti; l’avvocato Liliana Tari; la presidente del Centro donna Lilith Francesca Innocenti; il consigliere regionale Angelo Tripodi e la psicologa e psicoterapeuta Cristina Pansera. Modera il convegno l’avvocato Monica Nassisi, presidente de “La giusta difesa aps”. Ingresso libero.
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