Distretto ortofrutticolo pontino: è boom di esportazioni

Distretto ortofrutticolo pontino: è boom di esportazioni
di Barbara Savodini
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Sabato 16 Febbraio 2019, 16:44
La parola crisi è ormai un mantra che si ripete da quasi dieci anni eppure i dati, almeno per quanto riguarda l'ortofrutta nell'Agro Pontino, raccontano tutt'altro. È quanto emerge dall'indagine commissionata dall'istituto di credito "Intesa San Paolo" ed effettuata il mese scorso dalla direzione studi e ricerche sui poli tecnologici del Lazio. Interessanti, in particolare, le rilevazioni sul distretto ortofrutticolo pontino che parlano di un incremento a doppia cifra, rispetto all'anno precedente, per quanto riguarda le esportazioni: da 12,2 a 20 milioni è il dato preciso.

Dove finiscono le eccellenze pontine, maturate grazie al gran numero di giornate miti nell'arco dell'anno, ai terreni fertili e all'abbondante manodopera? In Germania, in primis, ma anche in Polonia, in Francia e nei Paesi Bassi.
«Il dato cumulato dei primi nove mesi dell'anno – recita testualmente il rapporto - è di 138,5 milioni di euro, in crescita dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. Di questi più della metà sono realizzati verso la Germania (9,1% il contributo alla crescita tendenziale) ma crescono anche i flussi verso Francia, Stati Uniti, Spagna e Repubblica Ceca».

Il dato, incoraggiante come pochi altri negli ultimi tempi, arriva a qualche giorno dalla chiusura della Fruit Logistica di Berlino, la più importante fiera al mondo del settore ortofrutticolo, che ha visto migliaia di operatori pontini mettere in mostra i propri migliori prodotti. Non solo ortofrutta ma anche imballaggi, macchinari e nuove tecnologie per un indotto di milioni di euro che promette di risollevare l'economia pontina.

«Anche se su valori più contenuti – prosegue il rapporto - le evidenze del 2018 sono particolarmente positive nel confronto con gli altri distretti dell’ortofrutta: il distretto dell’Agro Pontino registra infatti la migliore performance sia nella variazione tendenziale del terzo trimestre del 2018, che in quella relativa ai primi nove mesi del 2019».

L'area più fiorente, in sostanza, è quella barese, ma è in provincia di Latina che si è registrato l'incremento maggiore con un notevole distacco dagli altri territori considerati preziosi per quanto riguarda l'ortofrutta: la provincia di Catania, il foggiano e il territorio romagnolo.
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