La Regione, infatti, assegna un “tetto” di prestazioni annuo e quando viene raggiunto non paga più le strutture. Il “tetto” viene ripartito mensilmente e quando è finito occorre rivolgersi altrove. Altrimenti pagare. C’è chi lo ha fatto, ieri mattina, e chi ha provato a rivolgersi alla Asl dove prenotare una visita è spesso un’impresa.
Dalla clinica confermano che ci sono stati dei disagi, ma anche che il budget nel corso degli anni è andato via via riducendosi. Questioni legate al piano di rientro che hanno riguardato anche le strutture pubbliche, figuriamoci quelle convenzionate.
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