Covid, welfare aziendale: il 71% delle imprese non riduce il budget

Covid, welfare aziendale: il 71% delle imprese non riduce il budget
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Martedì 27 Aprile 2021, 08:17

Il welfare aziendale contro la crisi Covid. Nel 71% dei casi le imprese italiane si sono sottratte alla tentazione di considerare il welfare aziendale un’area di saving per contenere i costi nel quadro delle azioni di riduzione degli impatti negativi che la pandemia ha causato nei conti economici delle imprese. È uno degli elementi emersi dall’indagine condotta da Welfare4You, uno dei provider attivi sul mercato, nel corso del mese di marzo 2021. L’intento dell’indagine era quello di identificare le modificazioni intervenute durante la pandemia nelle politiche di welfare aziendale delle imprese e al fine di cogliere i trend che le caratterizzeranno nella successiva fase post–Covid19, con particolare attenzione alla sorte dei Premi di risultato, agganciati ai target fissati per il 2020 e quindi in epoca antecedente alla diffusione del coronavirus.

Un’impresa su cinque ha incrementato il plafond messo a disposizione dei lavoratori (mediamente 350 euro), vedendo nel welfare aziendale un alleato sia per la tenuta dell’engagement dei lavoratori, sia per sostenere la ripartenza aziendale. Tra le aziende rispondenti, il 50% nel 2021 non riconoscerà il PdR per il mancato conseguimento dei target 2020.

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