Abbandono dei rifiuti in strada, scatta l'ultimatum del commissario straordinario

Abbandono dei rifiuti in strada, scatta l'ultimatum del commissario straordinario
di Andrea Apruzzese
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Domenica 28 Agosto 2022, 11:51

Due mesi, a partire da domani, per combattere l'abbandono indiscriminato dei rifiuti a Latina. L'Azienda per i beni comuni, che gestisce nel capoluogo il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti, aveva già avviato nei mesi scorsi un potenziamento del servizio di raccolta, che viene ora messo nero su bianco con un ampliamento del servizio tramite determina dirigenziale, e basato anche su una delibera di indirizzo dello stesso commissario Carmine Valente. Il servizio durerà dal 29 agosto al 29 ottobre e avrà un costo di 103mila euro circa, come emerge dalla determina del settore Ambiente pubblicata due giorni fa.

LA DELIBERA DI INDIRIZZO
Lo scorso 11 agosto, con i poteri di giunta, il commissario Valente approvò una delibera di indirizzo finalizzata principalmente all'individuazione, tra le associazioni di volontariato, di guardie ambientali con potere sanzionatorio, per l'attività di vigilanza e controllo del territorio comunale in materia di abbandono dei rifiuti, tutela ambientale, vigilanza di parchi e giardini, supporto al servizio di Abc e altri incarichi. Fu in quell'atto che si riconosceva come «il fenomeno dell'abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti e sulle strade da parte di ignoti si verifica con sensibile frequenza nel territorio di Latina» e che «il degrado ambientale causato dall'abbandono dei rifiuti è evidente e le ripercussioni negative sono considerevoli: inquinamento ambientale, degrado e danno estetico, effetti deteriori sulla qualità della vita nonché elevati costi diretti di igiene urbana».

L'ALLARME
Non c'è solo la delibera di indirizzo del commissario: citata nella determina è anche una nota di allarme del direttore di esecuzione del contratto con Abc ancora precedente, ovvero del 4 agosto, con la quale il direttore stesso «segnalava delle criticità dovute alla migrazione del nuovo servizio porta a porta proponendo di integrare, per un periodo limitato, l'ordinario servizio di raccolta con un turno extra di riassetto del territorio con automezzi e personale extra abbinato anche ad un controllo sanzionatorio extra».
Per questo, chiesta e ottenuta la proposta di Abc, si farà partire subito il servizio da domani, in quanto il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti «potrebbe restituire problematiche igienico sanitarie nonché di decoro, aggravato soprattutto nelle giornate festive e post-festivo creando notevoli difficoltà oltretutto all'Azienda dei beni comuni a causa dell'aggravio di lavoro per ripristinare la situazione ordinario; pertanto si rende necessario il potenziamento e la pianificazione dei servizi di raccolta del rifiuto indifferenziato».

L'implementazione sarà svolta con due turni giornalieri in più rispetto a quelli ordinari, con due autocarri con ragno e cassone scarrellabile e un'attività di supporto di un turno dalle 19 all'1 di notte in giorni feriali con 1 automezzo con vasca da 8,5 metri cubi, e relativi operatori. La determina precisa come il costo di 103mila euro «troverà copertura all'interno del Piano economico finanziario 2022-2025 del servizio di igiene urbana», Pef che è interamente finanziato dalla Tariffa rifiuti (TaRi). Ovvero, il costo finirà in bolletta.

LA MIGRAZIONE
Il fenomeno della migrazione, ovvero dell'abbandono di rifiuti su strada o marciapiedi è esploso a Latina dopo l'avvio del porta a porta in alcuni quartieri: residenti di quei quartieri evidentemente, anziché conferirlo correttamente secondo programma, abbandonano scorrettamente il proprio rifiuto in zone dove sono ancora presenti cassonetti stradali. Questi si riempiono quindi in poche ore, determinando anche un illecito fenomeno di abbandono su marciapiede.

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