Tabaccaia uccisa, il filippino arrestato era ludopatico e accusava la donna delle perdite al gioco

Tabaccaia uccisa a Reggio: fermato un ludopatico
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Giovedì 1 Agosto 2019, 13:49 - Ultimo aggiornamento: 13:58

La squadra mobile di Reggio Calabria ha eseguito l'arresto di un uomo d'origine filippina per l'omicidio di una tabaccaia. Le indiagini hanno rivelato che il 43enne filippino è un ludopatico e che considerava la vittima responsabile delle sue perdite economiche.

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Questo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato il principale movente dell'omicidio della donna uccisa ieri in pieno centro a Reggio Calabria. L'uomo, sul quale ora grava l'accusa di omicidio, si sarebbe introdotto nel negozio al momento della chiusura per poi aggredire a colpi di mannaia la tabaccaia.

Gli agenti della sezione omicidi hanno sottolineato che questo folle atto è stato premeditato, in quanto il 43enne aveva portato con sé l'arma del delitto e dei vestiti di ricambio. Preziossissime le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che hanno fornito agli agenti prove schiaccianti.


 

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