La Asl di Pescara ha recentemente lanciato il progetto "Azzardo Piglia Tutto" in collaborazione con la Cooperativa Sociale P.A.R.S. "Pio Carosi" Impresa Sociale Ets di Civitanova Marche (MC) e la Comunità Terapeutica L.A.A.D. di Pescara. Queste entità sono state incaricate della gestione del progetto attraverso una "Procedura aperta finalizzata all'affidamento di Servizi".
L'iniziativa è in linea con i principi e gli obiettivi del piano regionale, che mira a prevenire e contrastare la dipendenza dal gioco d'azzardo patologico (Gap), nonché a trattare e recuperare le persone coinvolte. Per quanto riguarda il gioco d'azzardo, nell'Abruzzo del 2021, nella fascia di età compresa tra i 18 e gli 84 anni, si è registrata una raccolta pro-capite da gioco su rete fisica e su canale telematico superiore al dato medio nazionale: 963 euro per il gioco su rete fisica e 1508 euro per quello online. I valori più elevati della raccolta nella regione si osservano nelle province di Teramo e Pescara. Nel 2021, l'ammontare complessivo delle puntate al gioco d'azzardo in Abruzzo, effettuate dalla collettività dei giocatori, è stato di 3,16 miliardi di euro. Il 5,8% dei giocatori presenta un rischio moderato o severo di sviluppare un disturbo da gioco d'azzardo, secondo i dati dello studio Gaps Abruzzo del 2022.
Il progetto "Azzardo Piglia Tutto" si inserisce in un contesto territoriale in cui la ludopatia è molto diffusa e vi è la necessità di avvicinare i giocatori ai servizi prima che la dipendenza si strutturi con gravi ripercussioni sulla vita della persona: economiche, familiari, lavorative, psicofisiche e a volte anche legali.