Sofia Castelli uccisa dall’ex: cosa sappiamo delle ultime ore. Lei è rientrata alle 5.58, lui aveva rubato le chiavi di casa

Il delitto di Cologno Monzese: Zakaria Atqaoui, 23 anni, è in arresto

Sofia Castelli, uccisa dall’ex: lui le ha rubato le chiavi di casa e l’ha accoltellata mentre dormiva
di Marta Giusti
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Domenica 30 Luglio 2023, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 08:40

Sofia Castelli è stata uccisa dal suo ex fidanzato mentre stava dormendo nella sua camera da letto a Cologno Monzese (Milano): la ragazza aveva 20 anni ed è morta dopo diverse coltellate al collo. Dopo averla uccisa brutalmente, il 23enne Zakaria Atqaoui è andato nella centrale della polizia locale e ha confessato l'omicidio: «L'ho uccisa. Ho accoltellato la mia ragazza». Lui l'aveva spiata sui social, ossessiato da quella bellezza ma soprattutto dal fatto che lei avesse chiuso una storia vissuta tra alti e bassi. E così sono stati attimi di inferno dentro casa, dunque spunta anche l'aggravante della premeditazione.

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Sofia Castelli, l'ultima sera

A quanto sembra i due hanno trascorso la serata insieme. Con loro c'erano anche due amiche della ventenne. Il ragazzo poi avrebbe rubato le chiavi di casa, dopo averla spiata attraverso le stories su Instagram. È così che si sarebbe introdotto nell'appartamento all'alba. Avrebbe poi preso un coltello dalla cucina e l'avrebbe massacrata nel sonno: l'avrebbe accoltellata più volte e soprattutto alla gola. Sarebbe poi scappato e si sarebbe diretto verso la stazione della polizia locale. Le indagini coordinate dalla Procura di Monza nelle scorse ore hanno ricostruito quanto accaduto tra le 5.58 del mattino, ora in cui Sofia è rientrata a casa con un'amica dalla discoteca, e le 9.30, orario in cui Atquaoui si è presentato dalla Polizia Locale per costituirsi.

Gli inquirenti, dopo aver ascoltato l'amica di Sofia che, ancora sotto shock, ha spiegato di non essersi accorta di nulla, stanno ora accertando l'esistenza di un duplicato delle chiavi di casa di Giulia, con cui il 23 enne avrebbe potuto entrare nel suo appartamento e aggredirla nel sonno. «Un giovane ragazzo molto provato», è come il suo avvocato di fiducia, Marie Louise Mozzarini, ha descritto Atqaoui che, ha precisato, «ha risposto alle domande del magistrato ed é stato molto collaborativo». La convalida del fermo è attesa per domani.

Sofia Castelli uccisa dall'ex, le ultime ore: la serata in discoteca, la foto all'alba, poi la lite e le coltellate

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LA LORO STORIA

Sofia e il suo assassino sono stati fidanzati circa 3 anni. La famiglia del ragazzo si sarebbe trasferita all'estero e i genitori della giovane lo avrebbero accolto in casa loro per circa un anno e mezzo, quasi come un figlio. Due settimane fa i due si sono lasciati - dopo tanto tira e molla - e qualche giorno prima avrebbero litigato. I carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni, coordinati dal pubblico ministero di Monza Emma Gambardella, stanno cercando di ricostruire l'intera dinamica. Gli inquirenti stanno valutando anche di riconoscere l'aggravante della premeditazione. Ora bisogna aspettare i risultati dell'autopsia.

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