L'Associazione nazionale insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI) prosegue con i suoi “Itinerari della sicurezza” e lo fa promuovendo, per il 4 maggio, un approfondimento tematico relativo al complesso sistema di gestione e recupero dei rifiuti e alla loro possibile seconda vita nonché alla minimizzazione del loro smaltimento in discarica come l'ultima Direttiva europea prevede. Questo perché regioni come la Basilicata, la Campania, il Lazio, la Puglia, la Sicilia e la Toscana si sono interrogate sul tema e sulla fragilità del sistema.
Nel corso della puntata di Monitor, condotta da Gaetano D'Arienzo, in onda domani, saranno coinvolti autorevoli relatori: dalle istituzioni europee a quelle italiane, dal mondo della Comunicazione alle Forze di Polizia, dal Mondo della Ricerca alle Aziende di Servizi Ambientali. Attraverso contributi multidisciplinari, saranno tracciate le possibili relazioni tra gli indirizzi normativi, i cicli di gestione, il controllo pubblico e i ruoli tecnici operativi sul mercato, ma anche il grande business prodotto dalla gestione dei rifiuti speciali e le indesiderabili «attenzioni» del malaffare che si possono creare in un contesto fragile. Un corretto ciclo di gestione dei rifiuti, soprattutto speciali, e un virtuoso sistema di controllo pubblico e privato, sono alla base di un patto solidale tra le Comunità che se macchiato dall'illegalità, può avere dirette ripercussioni sulla sicurezza ambientale, sanitaria e alimentare. Un appuntamento che darà anche l'opportunità di conoscere lo spessore professionale e l'impegno dei rappresentanti delle varie articolazioni nell'azione di prevenzione e contrasto del traffico delle ecomafie.
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