Panino fino a 8 euro in Autogrill. «È alto anche il prezzo di un caffè», la protesta degli automobilisti contro il caro sosta

Fino a quaranta euro per un nucleo familiare di 3 persone. Promossi, invece, qualità e pulizia dei servizi igienici

Panino fino a 8 euro in Autogrill. «È alto anche il prezzo di un caffè», la protesta degli automobilisti contro il caro sosta
di Alessia Perreca
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Lunedì 24 Luglio 2023, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 08:48

«Un bicchiere di vino con un panino. La felicità». E avevano ragione Albano e Romina Power quando, nel lontano 1982, composero il brano, ad oggi ancora diffuso e intonato soprattutto dai più giovani. Ma Albano e Romina non pensarono certamente alla “mazzata” a cui tanti automobilisti vanno incontro nel momento in cui decidono di fare una sosta in Autogrill per mangiare un panino o sorseggiare del caffè. E varcando la porta di alcune delle più grandi catene che molti turisti si trovano a dover fare i conti con costi davvero salati. Un panino con prosciutto crudo e mozzarella? 8 euro. Una bottiglietta d’acqua? 2.50 euro. E ancora: un pacco di biscotti? Fino a 4.99 euro. In caso di offerte lampo il prezzo scende a 3.69 euro. Facendo un calcolo per un nucleo di 3 persone, un pranzo può arrivare a costare fino a 40 euro. Ma c’è chi è pronto a giurare l’ottima qualità del cibo e promuovere - a pieni voti - anche i servizi igienici.

IL LISTINO PREZZI IN AUTOGRILL E CONTI (SALATI) PER UNA FAMIGLIA

Autostrada A- 24, Roma - l’Aquila - Teramo, in entrambe le direzioni. Gli italiani sono sempre più propensi nel fermarsi all’interno delle aree di servizio. Un immenso esercito di donne, uomini e bambini che non hanno la minima intenzione di rinunciare alla sosta per bere un caffè, comprare un gelato, recarsi in toilette e riposarsi - seppur per qualche minuto - prima di riprendere il tragitto. «Stiamo tornando da Pescara e abbiamo fatto una pausa per portare il bimbo in bagno. Volevamo comperare qualcosa, ma costa tutto molto di più rispetto al supermercato. E non possiamo permetterci di spendere tanto perché anche il costo del pedaggio è aumentato», dice Francesca, mamma di un giovanotto di 8 anni.

Basta fare un giro all’interno dell’autogrill per rendersi conto che le parole di quella mamma non sono affatto esagerate, ma rispecchiano una grande realtà. I prezzi dei panini sono in bella mostra insieme agli ingredienti: un panino (Bufalino, ndr) euro 7.90.

Stesso costo per la focaccia “Reginella”. Un euro in meno per una “Baguette” con salame e formaggio. Senza tener conto che si tratta di prodotti congelati all’origine, come riportato sul cartellino. Otto euro tondi tondi per un semplice panino con la mortadella. E le bibite? 2.50 una bottiglietta d’acqua (0,75, ndr) mentre 3.20 per un succo di frutta e 3.50 per una Coca Cola. E se i bimbi volessero un dolcetto, ecco allora che il prezzo di un gelato - confezionato - arriverebbe a quasi 4euro e un cornetto ( brioche, ndr) a 2.40. Un caffè per mamma e papà sono - in totale - euro 2.80. Per un complessivo importo di quaranta euro spesi per un pranzo per un nucleo familiare di tre persone. Ma se qualcuno decidesse di pranzare con un pacchetto di taralli o altri salati, i costi ovviamente scenderebbero di molto, ma resterebbero tuttavia elevati. Una classica confezione di salati arriva a costare fino a 3.50, per i biscotti siamo attorno ai 4.99. In caso di offerte “Top”, il prezzo si aggira ai 3.69. Prezzi, dunque, (troppo) lievitati.

«Me ne rendo conto - spiega al Messaggero il direttore di un punto ristoro - purtroppo non dipende da noi, ma dalla scelta economica dei gestori. Forse tramite le app, qualcosa si può risparmiare. In quest’ultimo anno ho notato che la maggior parte delle persone si ferma solo per un caffè». Non tutti i clienti, però, storcono il naso e oltre al cappuccino con cornetto azzardano anche la fortuna. «Ho speso 26 euro. Ma ho comprato un gratta e vinci da 20  ( euro, ndr) e speriamo sia quello fortunato», racconta Andrea, pronto per ripartire direzione l'Aquila. «Non voglio lamentarmi troppo. Abbiamo vissuto la terribile esperienza del Covid e dovevamo aspettarci una situazione simile. Gli aumenti sono ovunque e poi sono sincero: i panini sono davvero buoni». Ottimo cibo che va ad aggiungersi a una promozione per i servizi igienici. «Per fortuna, tutto pulito», sostiene una signora. «Una piccola sosta - aggiunge - per prendere dell’acqua e due caffè. Quasi 6 euro, ma va bene così». Il pranzo? «Ho fatto la spesa al supermercato e ho mangiato prima di partire. I pochi soldi risparmiati potrò godermeli in vacanza». Un ottimo compromesso. 

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