Napoli, voragine al Vomero: inghiottite due auto e alberi. «Noi miracolati». In centinaia senza acqua

La settimana scorsa, nello stesso quartiere, era stato sgomberato un edificio di via Solimena

Napoli, si apre una voragine al Vomero: inghiottita un'auto in transito ed evacuato un palazzo
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 07:20

Giulio si sente «un miracolato». Sprofondato con l'auto in una voragine, sa che avrebbe potuto morire. Che poteva trasformarsi in tragedia una notte di festa, di ritorno da una serata passata con gli amici dopo un esame superato brillantemente all'università. Verso le 5, in via Morghen, nel residenziale quartiere del Vomero a Napoli, come in uno di quei film catastrofici, ha visto squarciarsi davanti a sé il manto stradale, finendo con l'auto nel buio. Giù anche un'altra vettura parcheggiata in strada. Nella voragine pure un platano, mentre un fiume d'acqua ha iniziato a inondare il buco, largo tra gli 8 e i 10 metri, profondo 4. «Siamo miracolati, poteva andare molto, ma molto peggio», racconta Giulio Delle Donne, che è anche consigliere municipale. «Ci è sprofondata la strada sotto i piedi, l'auto è precipitata e dopo neanche un secondo è caduto un albero e si è rotta la condotta, potevamo essere invasi dall'acqua. Siamo vivi grazie alla prontezza dei militari dell'Esercito», dice ancora, senza smettere di ringraziare i tre militari del Raggruppamento Campania impegnati nell'operazione Strade Sicure che si trovavano in zona e sono intervenuti, insieme a un passante. I soldati si sono calati nell'abitacolo, hanno tirato fuori uno dei due giovani, l'altro è stato aiutato a uscire dallo sportello posteriore. «Ce la siamo cavata con qualche graffio, per fortuna. Grazie alla prontezza di questi militari siamo vivi», racconta ancora. Per Giulio e il suo amico, confortato dai familiari arrivati poco dopo sul posto, per fortuna solo qualche contusione. Sono stati medicati sul posto dai sanitari del 118. Il totale dei feriti è arrivato a 4: ai due giovani vanno aggiunti due turisti che sono stati sorpresi nel sonno in un b&b sulla sottostante via Solimene invaso dal fango.

I disagi al Vomero

Circa 20 famiglie, per un totale di un centinaio di persone, sono state evacuate a scopo precauzionale da via Morghen. In Prefettura una riunione è stata convocata per il coordinamento degli interventi. Interrotta l'erogazione idrica per consentire le operazioni di messa in sicurezza della zona. Fino a tarda sera centinaia di persone sono rimaste senz'acqua. Molti quelli che hanno dovuto fare scorta di acqua nei supermercati, anche per lavarsi. «Negli ultimi decenni - denuncia l'assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza - c'è stata carenza di manutenzione specialmente sulle fogne, forse non è stata fatta perché non porta vantaggi politici, ma sicuramente lo stato fognario è molto deteriorato». In due anni si sono verificati in città sei tra cedimenti e voragini con pesanti disagi. Non ha dubbi il sindaco Gaetano Manfredi: «Abbiamo un sistema fognario che non ha avuto manutenzione per tantissimi anni.

Quindi questi eventi sono anche la conseguenza di ciò». Un'inchiesta, intanto, è stata aperta dalla Procura che sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause della voragine. A guidare le primissime attività degli agenti della Polizia locale di Napoli, coordinata dal generale Ciro Esposito, sono i magistrati della VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) della procura. Le risultanze degli accertamenti sullo smottamento, viene spiegato, sono propedeutiche all'apertura di un fascicolo vero e proprio. L'Azienda di gestione idrica in città sostiene che «la fognatura principale è perfettamente integra e non ha subito alcun danno» e avanza l'ipotesi che a causare il crollo possa essere stata «un'immissione privata su quella pubblica»

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