Gabriele Sandri, l'agente Spaccarotella si sposa (in segreto) a Capua

Gabriele Sandri, l'agente Spaccarotella si sposa (in segreto) a Capua
di Marilù Musto
3 Minuti di Lettura
Martedì 18 Agosto 2020, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 17:42

Il matrimonio è top secret, ma il nome no. Luigi Spaccarotella è uno dei nomi incisi negli annali della cronaca nera d'Italia. L'ex poliziotto, l'ex detenuto, l'ex condannato per aver ucciso un tifoso della Lazio - Gabriele Sandri - l'ex tutto, ora è un uomo libero. Diventa maestro casaro in un caseificio in provincia di Caserta e si sposa, nella cattedrale di Capua, con matrimonio celebrato da don Gianni Branco, il fratello del sindaco della città sul Volturno. Pochi intimi, nonostante la cerimonia in cattedrale. Silenzio sull'evento, con il divieto assoluto di scattare fotografie. Ma a volte anche il silenzio fa rumore.

LEGGI ANCHE Guidava l'auto in cui venne ucciso Sandri: arrestato per una rapina in banca con ostaggi

E così, la notizia del matrimonio di Luigi Spaccarotella è filtrata come un lampo fuori dalle mura della cattedrale. Era il 25 luglio scorso. Festa nel cortile della cattedrale e parenti dalla Calabria per lo sposo. E sarebbe stato un matrimonio senza margini di notizia se lui non fosse stato Luigi Spaccarotella. La sua storia personale è legata a un evento tragico. Era il 2007, il tifoso laziale Gabriele Sandri, 26 anni, soprannominato «Gabbo» - un noto disc jockey della capitale, tifoso della Lazio e proprietario di un negozio di abbigliamento in zona Balduina - venne colpito al collo mentre era seduto al centro del sedile posteriore della Renault Megane, nell'area di servizio «Badia al Pino» all'altezza di Civitella in Val di Chiana. Luigi Spaccarotella era un agente della Stradale di Battifolle (in provincia di Arezzo). Fu lui a sparare. Nel luglio 2009, Spaccarotella fu condannato a 6 anni di reclusione per omicidio colposo con colpa cosciente: la sentenza fu poi riformata in appello nel dicembre 2010 e tramutata in omicidio volontario, declassando il dolo a eventuale, e inasprendo la pena a 9 anni e 5 mesi di reclusione. L'ex agente ha scontato la sua pena nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per aver ucciso Gabriele Sadri. Storia passata. Ora Spaccarotella, via dalla polizia di Stato, è lo sposo di Antonietta, avvocato civilista di Capua. Entrambi pare abbiano ottenuto l'annullamento del precedente matrimonio religioso. Vivono insieme, adesso.
 

 

Nonostante la sposa abbia un profilo social, non sono stati pubblicati scatti del fatidico «sì», nè del rinfresco all'esterno della cattedrale. L'unico curioso che voleva scattare foto per il giornalino della curia è stato mandato via. «Gigi è cambiato - spiega un amico dell'ex agente che lo ha conosciuto appena fuori dal carcere - ha imparato a creare mozzarelle, ha seguito un corso». Per lungo tempo ha lavorato come volontario presso una Misericordia, poi però nessuna impresa di Arezzo aveva avuto il coraggio di assumerlo per paura di ritorsioni da parte di tifosi laziali. Oggi, la sua vita è a Capua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA